LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] .), New York 1994, pp. 56 s., 83, 113; A. Rossi, D. Benzi, il Biadaiolo amico degli Alighieri. Nella bottega di Jacopo del Casentino, in Id., Cinquanta lezioni di filologia italiana, Roma 1997, pp. 37-68; G. Duby - C. Frugoni, Mille e non più mille ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] di Chiana e alla Val Tiberina la città era collegata con il Valdarno e, come testimonia il tempio esistente a Socana, con il Casentino e quindi con il Nord, per cui risultano contatti anche con l’area dell’Emilia Romagna. L’importanza di A. come nodo ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] di Firenze, Legaz. Comm. Sign., 21, f. 81, con data 20 sett. 1489). Infatti Montedoglio e Badia Tedalda, luoghi del Casentino non lontani da Borgo San Sepolcro, essendosi estinta la casata dei loro conti, dal 1484 avevano fatto istanza alla Signoria ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] in Arezzo; neanche dopo la grande vittoria riportata sui ghibellini aretini l'11 giugno 1289 nella piana di Campaldino nel Casentino, dove persero la vita il vescovo e molti nobili ghibellini. Solo nel settembre del 1290 si venne a un accordo ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] ).
Più consistenti, e comunque tali da averci tramandato diverse lettere, sono il gruppo di commissarie nel Mugello e nel Casentino dell’inverno 1505-06, allorché, nelle sue funzioni di segretario dei Nove, M. era impegnato nel reclutamento di fanti ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] dopo la morte del papa che lo aveva elevato a quella diocesi. Nel 1424 F. si recò in visita pastorale nelle parrocchie del Casentino; ma non tutte furono da lui raggiunte, né è sicuro che la visita pastorale sia stata estesa a tutta la diocesi.
Trovò ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] grappoli che costituivano semplici disegni di rosette.Con le rare eccezioni di Bernardo Daddi e di Jacopo del Casentino, che occasionalmente adottarono in scala ridotta la p. a grappolo senese, la caratteristica tipologia delle aureole decorate con ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] di Zagonara. Vi rimase fino alla fine di ottobre 1425, quando il teatro delle operazioni militari si spostò verso il Casentino.
Il 22 luglio 1427 fu nuovamente inviato ambasciatore a Sigismondo, con Luca Albizzi, che però si ammalò e dovette tornare ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] 1351 in Mugello contro Giovanni da Oleggio che assediava Scarperia, e i Tarlati, gli Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino e l'Aretino, il C. si accordò con la famiglia aretina dei Brandaglia per occupare di sorpresa la città d'Arezzo ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] si distribuiva in un arco di 180º rispetto alla linea rappresentata, a nord, dal Casentino e a sud dalla Val di Chiana e comprendente lo stesso Casentino, l'alta valle del Tevere (Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...