(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] roccia culminante in un pianoro. Rinforzata su tre lati da mura e casematte, presentava cisterne, alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu l’ultimo nucleo della resistenza degli zeloti ...
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Generale (Angoulême 1714 - Parigi 1800); aprì a Ruelle, presso Angoulême, una fonderia di cannoni rilevata poi dalla marina francese. Più che per le sue campagne militari (nelle guerre di successione austriaca [...] il sistema bastionato consigliando l'adozione di un tracciato tanagliato e di un sistema poligonale con tratti a casematte e robusti trinceramenti; sostenne inoltre la necessità di costruire forti staccati per aumentare il raggio d'azione delle ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] places fortes (1810), di cui furono utilizzate nell'arte della fortificazione due proposte: dello spalto di contropendenza delle batterie per casematte e dei muri distaccati di scarpa (muri alla C.). Quando la Francia fu invasa nel 1814, il C. offrì ...
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MAGINOT, André
Alberto Baldini
Uomo politico francese, nato a Parigi il 17 febbraio 1877, morto ivi il 7 gennaio 1932. Entrato nella vita politica nel 1910 come deputato di Bar-le-Duc, combattente, [...] . Nelle regioni scarse o prive di ostacoli naturali, si hanno complessi di opere solidissime, generalmente a casematte, pochissimo rilevate sul suolo, scaglionate su più linee e appoggiate alle vecchie classiche fortezze, rimodernate. Completano ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] coincise con il II periodo dell’età del Ferro; B. era allora una città a pianta ovale, cinta da mura a casematte e percorsa da strade convergenti in un’unica piazza, probabile luogo di riunione e di mercato. Presso la porta urbica principale ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] 19° sec., richiesero il rafforzamento delle opere di difesa (costruzioni di calcestruzzo e ferro) e si ebbero casematte corazzate, torri girevoli, torrette mobili, affusti corazzati per artiglierie mobili, mentre si modificarono i profili delle opere ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] , quella salomonica è documentata dal grande palazzo, da una galleria pertinente all'impianto idrico e dal muro di cinta a casematte con gli edifici ad esso addossati. Al re Acàb vanno invece ascritte le "stalle" (prima attribuite a Salomone), il ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dei vicini villaggi indigeni; lo stesso si può dire per il sistema difensivo con l’introduzione delle fortificazioni a “casematte” tipiche degli insediamenti dell’età del Ferro dell’area siro-palestinese; 3) la ricchezza e la varietà della ceramica ...
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casamatta
s. f. [forse da casa matta, nel sign. di «edificio che ha l’apparenza di casa ed è invece ben altra cosa»] (pl. casematte). – 1. In origine, costruzione mobile che poteva essere usata tanto dagli assalitori quanto dai difensori di...