Musicista (sec. 14º). Esponente dell'Ars nova fiorentina, compose alcune ballate, madrigali, virelai e cacce, databili fra il 1355 e il 1375. ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] antico musicista noto dell'Ars nova italiana -, attivo nelle corti dell'Italia settentrionale nella prima metà del XIV secolo. L'appellativo "da Cascia" o "da Firenze" sembrerebbe derivare dal luogo di nascita, un sobborgo di Firenze, il villaggio di ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] - e tale è nella cospicua bibliografia moderna - una delle tre "corone" della cosiddetta Ars nova italiana. Le sue opere note, perlopiù madrigali a due e tre voci, furono incluse nelle maggiori raccolte ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] il patronimico o il nome di famiglia. Piero dovette appartenere alla prima generazione dei polifonisti italiani; insieme a Giovanni da Cascia (detto anche da Firenze) e Jacopo da Bologna fu probabilmente attivo – lo si evince dai testi di alcuni suoi ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] di una nuova maniera di esecuzione del Credo (unico brano a noi pervenuto) - e al più famoso Giovanni da Cascia. L'affermazione di Villani che ben pochi di questi musicisti avessero composto "alcuna cosa", per quanto apparentemente paradossale ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: Bartolino da Padova, Giovanni da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] dell'ambiente musicale fiorentino (vivacizzato comunque da un gruppo di musicisti più giovani e certo meno validi come Donato da Cascia, il figlio e il fratello del G., gli agostiniani Egidio e Guglielmo di Francia), gli unici a poter competere con ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , nelle campane vicarie delle voci angeliche, su parafrasi di celebri agiografie, in tal caso della morte di santa Rita da Cascia. Tutto questo mentre ai piani alti si nazionalizzavano a più non posso santi e grandi uomini, tra i quali brillava il ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...