GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il 1394 e, tranne quella indirizzata a Simone da Cascia, furono tutte redatte nel romitorio di Vallombrosa. Nell'edizione critica curata da F. Giambonini (1991) esse risultano così suddivise: nn ...
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Nato a Vico Pisano circa il 1270, appartenne all'ordine di S. Domenico. Dedicò la sua attività e il suo apostolato specialmente all'elevazione morale delle donne. Nel 1342 sorse per sua cura (e le prime [...] , il trattato delle Trenta stoltizie) da una critica un po' facilona gli furono tolti per assegnarli all'agostiniano Simone Fidati da Cascia o a fra Giovanni da Salerno suo amico e discepolo, ma con poca fortuna (v. G. Volpi, La questione del Cavalca ...
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MORDENTE, Giovanni
Nelly Mahmoud Helmy
MORDENTE, Giovanni. – Nacque probabilmente a Faenza, entro la seconda decade del secolo XIII.
Degli anni della sua giovinezza la documentazione non dà alcuna notizia: [...] in varie scuole.
Prima del suo approdo senese è probabile che Mordente avesse insegnato proprio nel piviere di S. Pietro di Cascia, in cui è attestata la presenza di scolari che risiedevano presso la chiesa di S. Martino de Pontefonio (Nardi 1996, p ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] cui era giunta nella seconda metà del Trecento, come attesta già il trittico di S. Giovenale (Reggello, S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali) e considerato dalla critica la sua ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] basata sulla pastorizia. Tale funzione ebbero anche altri santuari a noi già noti (Ancarano di Norcia, Villa San Silvestro di Cascia), mentre in altri casi (Monte Torremaggiore di Cesi) i santuari si trovano sulla sommità dei monti. È questo il caso ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] Margherita in Trastevere, di S.M. dell'Assunzione, di S. Maria ad Nives, di S. M. dell'Umiltà, di S. Rita da Cascia (testé demolita) sotto il Campidoglio; la facciata di S. Marcello al Corso; il portico e il restauro del mosaico frontale di S. Maria ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] d'avanguardia del Novecento (La nemica di D. Niccodemi, 1966; Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti, 1967; Rita da Cascia, 1969; Carolina Invernizio, 1970; Soirée Satie, 1982; Il coturno e la ciabatta da A. Savinio, 1990). Alcuni dei suoi spettacoli ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] l'insegnamento di Giorgio Baglivi. Laureatosi il 13 ag. 1704, iniziò la sua carriera professionale occupando le condotte mediche di Cascia e di Ascoli Piceno e, successivamente, l'importante condotta di Frascati. Nel 1707 dette alle stampe a Lione la ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] della Ss. Annunziata di Amelia, passata alla Porziuncola di Assisi prima di giungere all'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Tra le altre sue opere, affreschi in S. Margherita a Cascia, nel duomo di Orvieto, in S. Agostino a Narni. ...
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Pittore. Nacque a Poli (Roma) nel 1623; morì nel 1691 a Roma, dove si era svolta tutta la sua attività. Scolaro del Lanfranco, ne guardò soprattutto gli affreschi in S. Carlo ai Catinari e in S. Andrea [...] studio del vero, e di avere osservato la pittura di Michelangelo da Caravaggio e dei suoi imitatori. Sono da ricordare S. Rita da Cascia e S. Giovanni da S. Facondo in S. Agostino, il Martirio di S. Biagio in S. Carlo ai Catinari, l'Ebbrezza di Noè ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...