PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] focolai di disordine interno. Partì alla fine di aprile 1537 con un nutrito contingente: risolse contrasti fra Spoleto e Cascia, rafforzò il presidio di Ancona, toccò Fano, Rimini e Bologna ed entrò in Emilia; mosse contro Roccabianca all’inizio ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di S. Lucchese a Poggibonsi. La loro connessione iconografica con gli scritti del predicatore agostiniano Simone Fidati da Cascia (Maione, 1914) è confermata dal Gardner (1971), mentre il Ladis (1982) obietta che "Taddeus de Florentia", il mittente ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] XV e il nuovo papa, Urbano VIII Barberini, sostituì con un atto di imperio Misserotti con Felice Franceschini da Cascia, nominato vicario apostolico dell’Ordine.
Quanti avevano sopraffatto il M. facendosi forza dell’asse pontefice-inquisizione non si ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Amelia; nominò erede universale Camillo del fu Angelo de Leliis da Amelia, a condizione che frate Bernardino da Cascia, fratello di Piermatteo, e Bernardina (sua sorella), moglie di Pierfrancesco da Spoleto, potessero godere per tutta la vita dei ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] di Norcia e da Pontecuti di Todi, in Spoletium, XXXI, 1986, pp. 41-44; R. Cordella, N. Criniti, Nuove iscrizioni latine di Norcia, Cascia e Valnerina, Spoleto 1988, pp. 62-63, figg. 6 e 147. - Rilievo di Grugliasco: G. L. Gregori, op. cit., pp. 72-73 ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] interessanti di sarcofagi in legno dipinto dedicati a due sante agostiniane, Chiara da Montefalco (m. 1308) e Rita da Cascia (m. 1447), conservati nelle rispettive città natali; le prime francescane invece, per es. s. Chiara, furono sepolte molto più ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] e vaniglia, pasta martorana fatta carne. Mi buttai ginocchioni avanti all’urna, piansi a singulti, a scossoni della cascia, e pellegrini intorno «meschino, meschino …» a confortare (Retablo).
I romanzi di Silvana Grasso (nata nel 1952) pullulano di ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] s., 433; F. Santi, La devozione all’umanità di Cristo e la questione «De pretiosissimo sanguine Christi», in Santa Rita da Cascia (m. 1447/1457). Storia devozione sociologia, Roma 2000, pp. 27-42; Id., Bartolomeo Lapacci de’ Rimbertini. Un legato del ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] relazioni diplomatiche con la Spagna.
Bibl.: F. Turner, The dynamic of Mexican nationalism, Chapel Hill 1968; J. S. La Cascia, Capital formation and economic development in Mexico, New York 1969; J. W. Wilkie, The Mexican revolution, Berkeley 1970; R ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] negli anni venti, come accerta la soscrizione finale (1427), da Lodovico di Salvestro Ceffini, probabilmente mentre era podestà a Cascia. Salvestro, nato verso il 1393, mercatante di famiglia attiva con la compagnia dei Bardi, è nel 1424 Operaio del ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...