Comune della prov. di Perugia (181,1 km2 con 3274 ab. nel 2008).
Ricordata dal 553, ebbe presto i diritti comunali e lottò a lungo contro le vicine città umbre alleandosi ai ghibellini. Sottomessa dalla Chiesa nel 1490, le si ribellò nel 1516, subendo la distruzione della rocca. Decadde dopo il grave terremoto del 1703 ...
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CASCIA
U. Ciotti
Città dell'Umbria. A 11 km da C. (la città è attualmente in provincia di Perugia), in località La Villa è conservato, sotto la parrocchiale dedicata a S. Silvestro, il podio monumentale [...] di un tempio etrusco-romano, costruito probabilmente nel III sec. a. C. e parzialmente restaurato al principio dell sec. d. C., come sembra possa dedursi dall'esame delle cornici, delle basi e delle poche ...
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Musicista (sec. 14º). Esponente dell'Ars nova fiorentina, compose alcune ballate, madrigali, virelai e cacce, databili fra il 1355 e il 1375. ...
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Musicista (sec. 14º), fiorito alla corte di Verona (1329-51). Compose madrigali, cacce, canzoni, ballate (in tutto ne conosciamo 28), contenute in codici varî in Italia, Francia e Inghilterra; è considerato uno dei maggiori esponenti dell'Ars nova fiorentina ...
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Mistica agostiniana (Roccaporena, Cascia, 1381 - Cascia 1447); dopo due anni di matrimonio le fu ucciso il marito, uomo violento; più tardi le morirono anche i due figli; entrò allora nel monastero agostiniano [...] di Cascia e praticò una vita di pietà e rassegnazione contrassegnata, secondo la tradizione, da fatti miracolosi: tra l'altro, esaudendo le sue preghiere, una spina della corona di Cristo le si sarebbe conficcata in fronte provocandole dolori ...
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Teologo e predicatore (Cascia 1295 circa - Firenze 1347 o 1348), discepolo di A. Clareno; fattosi agostiniano, predicò nell'Italia centrale e scrisse varie opere, di alcune delle quali (traduzioni di opere [...] devote) è dubbia l'attribuzione a lui (si è pensato al Cavalca). L'Ordine della vita cristiana è citato come testo di lingua dalla Crusca; più importante è l'agostinismo di altri scritti (specie il De ...
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Scultore (Fogliano di Cascia 1745 - Napoli 1809). Formatosi a Roma (Il Faraone riceve Giacobbe e Giuseppe, 1766, Roma, Galleria dell'Accademia di San Luca), a Vienna divenne poi modellatore della fabbrica [...] imperiale di ceramiche. A Napoli dal 1781, rinnovò la fabbrica di porcellane di Capodimonte, introducendo l'uso del biscuit e le forme neoclassiche (Trionfo di Bacco e Sileno; Amore e Psiche; L'Aurora, ...
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SIMONE de' Fidati da Cascia, beato
Pio Paschini
Nacque a Cascia verso il 1295; si applicò di buon'ora agli studî profani, ma verso il 1310 frate Angelo da Cingoli detto il Clareno l'avviò alle scienze [...] stampata a Basilea nel 1517 e a Colonia nel 1540; da essa fu tratta l'altra: Gli Evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra' Giovanni da Salerno, Roma 1902. Ordine della vita cristiana scritto nel 1333 quando predicava ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] ad Assisi, fu chiamato nel giugno 1631 alla scuola pubblica di Todi. Il 17 febbr. 1638 passò con lo stesso incarico a Cascia; da un pagamento effettuato il 30 apr. 1638 risulta che gli veniva corrisposto un salario di poco più di sedici scudi a ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] anni 1816-17; L. Canina, Descr. di Cere antica, Roma 1838, prefaz. e p. 88; M. Franceschini, Memorie stor. di Cascia…, a cura di F. Franceschini, Cascia 1913, p. 191; P. Spezi, I soldati del papa nei sonetti del Belli. Con cenni storici sulla milizia ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...