Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] qualche utile consiglio: ad esempio è meglio a suo parere rinunciare a sostantivo (per nome), termine che «richiama un cascame filosofico medievale: l’idea che il Nome designi la Sostanza, in senso filosofico» (1977: 32); è opportuno anche evitare ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] citando i seguenti es. (di frequenza diversa) da sfere semantiche diverse: bestiame, ferrame, funame, pollame, fogliame, fruttame, cascame, ossame. Rohlfs osserva anche che in Italia meridionale l’antico neutro ha dato il genere femminile. Esempi di ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza puristico-classicistica, infine, può essere considerato il non infrequente atteggiamento censorio con cui, attraverso ...
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cascame
s. m. [der. di cascare]. – 1. Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, come le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli...
bourrette
‹burèt› s. f., fr. [dim. di bourre «borra»]. – 1. Cascame della pettinatura della seta. 2. Filato prodotto con fibra corta di seta, detta roccadino, proveniente dalla cardatura dei cascami, e il tessuto fatto con tale filato.