Fifanti (o Fisanti)
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile di Firenze. I F. sono ricordati da D. (Pd XVI 104) fra le grandi consorterie del tempo di Cacciaguida, insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Barucci [...] Maria, presso il Mercato Vecchio, insieme alle dimore delle altre casate consolari vicine alla chiesa. Ma non ne ridusse le possibilità doloroso a partire dal 1282, quando, nel quadro dei nuovi ordinamenti che il comune fiorentino si era dato, essi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] radunare una buona parte dei domini dispersi tra le tre casate degli Asburgo, può dedicarsi alla politica imperiale, ma anche ’avvento di Massimiliano sembra dare inizio a una nuova epoca. Il nuovo imperatore è un personaggio singolare, pieno di doti ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] a Lodi, ma fu ben presto cacciato dall'avvento del nuovo podestà Martino Della Torre, che nel frattempo a Milano aveva altri novecento rappresentanti delle più nobili e più ricche casate lombarde, fu costretto a rinchiudersi entro il castello di ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] inserita nel circuito ereticale che coinvolgeva altre note casate cittadine quali i Thiene e i Trissino; Giovan di Odoardo da Thiene, giunse a Heidelberg, «rifugio dei seguaci del nuovo vangelo di Calvino a Vicenza» (Olivieri, 1992, p. 329). Qui ...
Leggi Tutto
LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] . Dopo la morte di Seghizzi nel 1625, il L. ricoprì nuovamente la carica di vicario capitolare fino all'arrivo del vescovo Clemente Gera si devono aggiungere alcuni commentari dedicati a singole casate illustri della città, come i Vistarini e i ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] de Lévis, appartenente a una tra le più importanti casate aristocratiche francesi. Questo secondo matrimonio gli portò in perentoria di prima, a far ritorno a Genova, si recò invece nuovamente a Londra; il che, di là da ogni considerazione, suonava ...
Leggi Tutto
PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] re anche membri delle casate nobiliari genovesi (la moglie, Leona, apparteneva alla casata dei Fieschi), e rivendicare i crediti ancora non saldati da parte della Corona davanti al nuovo re, Edoardo III, che lo impiegò in seguito quale ambasciatore ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] restituì il palazzo e l'embolo, permettendo la creazione di un nuovo e più ampio scalo marittimo, nonché di edificare case e di mancò di impegnarsi anche nei confronti delle grandi casate signorili della Liguria, alcune delle quali furono sottomesse ...
Leggi Tutto
MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] della famiglia Miniati tesa ad accreditare l'origine feudale del casato, ma soprattutto la sua fortuna è legata alla stesura di feudale e del ceto dirigente repubblicano con le nuovecasate che erano state promosse alle massime dignità dello ...
Leggi Tutto
Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] in quell'occasione che scoprono di appartenere proprio alle due casate rivali. È notte e la festa è finita quando Romeo 206, novembre 1968.
G. Fink, Romeo e Giulietta, in "Cinema nuovo", n. 197, gennaio-febbraio 1969.
E. Comuzio, Romeo e Giulietta ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...