GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] delle arti maggiori, erano una delle più antiche e potenti casate di Firenze, tra le fondatrici del partito guelfo. Nel secolo nel 1396).
Dopo la fine delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] di una ripresa della guerra per il potere che aveva opposto le casate di Lancaster e di York nella guerra delle Due rose e alla un trattato sul tipo ideale del pontefice che dedicò al nuovo papa, Giulio III Del Monte, personaggio assai lontano dal ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] Maria del Giglio) appartiene al novero delle casate che non riuscirono ad affermarsi stabilmente, in 1381-1385) (1914), in Id., Dopo la guerra di Chioggia. Il nuovo orientamento della politica veneziana alla fine del secolo XIV, a cura di M ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] , Montichiari 1977, pp. 19, 26, 29, 32, 39, 61-63, 66-68; E. Spada - E. Zilioli, Carpenedolo nuova storia, Brescia 1978, pp. 84-91; G. Piovanelli, Casate bresciane nella storia e nell’arte del Medio Evo, Montichiari 1981, pp. 41, 151-161; A. Baronio ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della nuova Arcadia del Pizzi. Vi si celebrava la Novità, musa - al G. da una lunga amicizia, e le visite di esponenti delle casate regnanti che venivano ascritti all'Accademia, come, il 1° maggio 1819, ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] nel 1277, Siena nel 1278, Lucca nel 1279; capitano del Popolo nuovamente a Reggio nell'Emilia nel 1280, poi podestà a Firenze nel 1281 oltre ai Maggi, numerosi furono gli esponenti di primarie casate bresciane, come i Poncarale e i Martinengo. Il ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] vede la fine di un'epoca, e l'inizio di una nuova di cui non è possibile cogliere l'evoluzione degli eventi se non (ai tempi di Troia o del re Egidio) l'origine di alcune casate nobili, nella norma egli non soleva risalire per più di due generazioni. ...
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Guicciardini, Piero
Manuela Doni
Carlo Varotti
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de’ Nerli. Incline agli studi [...] de’ Medici, chiamò a raccolta i cittadini delle casate più influenti per disporre le misure necessarie a riordinare , Tratte, 717, cc. 35r, 82v; 411, c. 58v), e di nuovo nel 1508.
Costante nel tempo fu l’adesione di G. al programma savonaroliano; e ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] nobili, ecclesiastici e accademici, oltre a membri di casate regnanti, come i principi Medici (Madonna col Bambino 2011, n. 30, pp. 37-42; I. Sokolova, Una nuova attribuzione al Museo statale Ermitage, in La pittura italiana del Seicento all’ ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] , dopo quasi cinquant’anni di tregua sostanziale, interrotta solo da brevi episodi di scontro, tra le due casate divampò nuovamente la guerra, che fu condotta dai due giovani Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro, figlio naturale di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...