BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] fino al 1367, aumentano per gli anni 1368-1372, scarseggiano di nuovo per il 1373-74, diventano sempre più fitte dal 1375 in poi sui sodamenti, che coinvolgeva la responsabilità di intere casate magnatizie, afferma che "se alcuno fallava, si volea ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] i membri della corte asburgica, ma anche tra le casate nobiliari straniere:
Il Costantinus Magnus, composto in onore la potestà nel segno della croce. Sul frontespizio di una nuova edizione, stampata nel 1645, delle Icones imperatorum Romanorum di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] ' Medici, Federico da Montefeltro ed esponenti delle casate Gonzaga, Este e della Corona di Francia, 1978, ad annum; N. Morard, L'ora della potenza (1394-1536), in Nuova storia della Svizzera e degli Svizzeri, I, Lugano-Bellinzona 1982, pp. 199-329 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] i diritti su Carpi, e Manfredo iniziò a fortificare il castrum con nuove mura (completate nel 1342).
Ma fu nel 1336 che si concretizzò , Taddea e Verde, mentre dalla prima moglie, Bianca Casati di Milano, era nata Agnese, emancipata nel 1377).
Non ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] qualche amico, specie se del novero delle grandi casate "ecclesiastiche", come i Corner, i Grimani, i ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] rapporti di varia natura con le più cospicue casate fiorentine del Rinascimento e proprietaria del futuro palazzo Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima di banco) in Mercato Nuovo, per cinque anni a partire dal 1° novembre dello stesso anno; ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] pochi decenni: un principe amorreo originario di una delle loro casate riesce persino a cosituire un regno di cui Mari rappresenta oltre 100 mila tavolette cuneiformi: l’epilogo è di nuovo drammatico, ma è proprio la resistenza dei nuclei cittadini ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] effettivo sul paese.
La permanenza al potere di una casata imperiale era garantita dalla capacità dell'imperatore di mantenere l alle aristocrazie nobiliari, di diventare essa stessa una nuova aristocrazia, sebbene formalmente 'aperta'.
All'epoca ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] greggi della regione, di succedere di fatto alle vecchie casate baronali nella gestione di un settore primario dell’attività vita universale, che si attua di volta in volta in un modo nuovo; piuttosto che filius loci, è filius temporis» (p. 424).
La ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] per un terzo la famiglia della madre, il casato veneziano dei Venier. Vi dimorò nel 1476 e nel veronesi Luigi Simeoni, XXX-XXXI (1980-1981), pp. 290-302; K. Wagner, Nuove notizie a proposito dei libri di M. S., in La Bibliofilìa, LXXXIII (1981), ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...