La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] , per reprimere il contrabbando e sollecitare l'instaurazione di nuove relazioni diplomatiche. Tuttavia, a lungo termine i suoi sforzi la preparazione dei giovani più promettenti delle diverse casate e consentì loro, attraverso l'acquisizione di ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] anche i cavalieri ed i giovanotti delle grandi casate formavano la ben gradita clientela che si sardo " V (1909) 344-355; G.A. Cesareo, D. e i diavoli, in " Nuova Antol. " 16 marzo 1918; L. Pirandello, La commedia dei diavoli e la tragedia di D., ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] nel sec. XVI.
La vicenda genealogica della casata fino ai primi decenni del Trecento è in Documenti sull'antica costituzione del Comune di Firenze, I, Firenze 1895; ID., Nuovi documenti sull'antica costituzione del Comune di Firenze, in " Arch. Stor. ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] giudice Giovanni Visconti; ma nel luglio del 1274 era di nuovo a Pisa donde uscì nuovamente con fedeli e figli nel 1275 (8 giugno): la sta di fatto però che il rientro delle due casate principali della città non orientò la politica pisana in senso ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] -15 aprile 1294.
A seguire, altri dodici membri del casato ricoprirono fino al 1342 (cioè fino all’avvento della signoria suo figlio Matteo si unì agli zii Leonardo e Piero in una nuova società iniziata nel 1427 (p. 37).
Altri rami della famiglia si ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] un vivace dibattito, viene riformulato in termini decisamente nuovi, dal momento che non pare ascrivibile al periodo possesso all'abbazia di Montevergine. La donazione di otto casate di coloni residenti nel territorio di Maddaloni, inclusa nel ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] furono smantellati. I suoi feudi furono trasformati in due nuovi 'ducati' nel senso di principati imperiali. Da questi eventi secondo modelli più antichi, da cui si ricava che la casata intorno alla svolta del secolo, accanto all'imperatore e al ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] o civili e il matrimonio con rampolli di potenti casate, poteva permettersi anche di non rispettare l'età prescritta scomunica contro Enrico V e i suoi seguaci. La rottura era di nuovo aperta e clamorosa: tuttavia si può dire che più che da un ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sue fortune politiche. La famiglia rientrava nel novero delle casate "romane", allora predominanti (qualche anno prima, l nel successivo, fece parte del Consiglio dei dieci (lo sarebbe stato nuovamente, e per l'ultima volta, nel 1583). Fu poi nel ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, dopo la conclusione della pace tra Venezia, da rilievo: il cancelliere Pietro Fasolino, Alpinolo da Casate, Ermanno Spinola. Essi conclusero con l'E. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...