Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] autorizza allo studio della scrittura ed è considerata come una vera nuova nascita, c’è per le donne il rituale del matrimonio. rapporti di potere esistenti. Così, per es., molte casate di principi guerrieri del Rajasthan, nell’India settentrionale, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] partecipe - almeno rispetto a confratelli provenuti da potenti casate a S. Maria Novella - agli alterni casi della guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII, ms. G ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dall'ammirazione del Seicento, si convertì alla robustezza e alla semplicità del nuovo stile. Dai poeti e dagli oratori si volse a Seneca, che credere o voler far credere che le grandi casate degli ultimi secoli discendessero dagli eroi greci e ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] le fila di una delle più grandi e ramificate casate veneziane (13). Proprio la presenza di famiglie forti a cura di Manlio Cortelazzo, Padova 1990, pp. 5-32 (il testo è nuovamente edito in I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza, ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] politici commisti, in stretta simbiosi, a interessi di natura pratica, a inimicizie di persone e di casate. Nel frattempo gruppi sociali nuovi si fanno avanti e portano alla ribalta interessi e pensieri prima sconosciuti: perciò crisi profonda al ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] II nei riguardi delle città.
A segnare l'avvio di una nuova fase nelle relazioni tra Federico II e le città fu un avvenimento bisogno di un raccordo esterno che consentisse alle grandi casate impegnate nei conflitti di fazione e alle altre componenti ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di nota. Non solo l'alta nobiltà e le antiche casate comitali, ma anche la piccola nobiltà si impegnò senza eccezione , anche se in scala minore, a Krautheim, dove il nuovo salone superava il coro della cappella e presentava anch'esso pregevoli ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] legge: l'avo evoca infatti i nomi di tante illustri casate già in declino durante la sua vita, di altre in fiore levata grida ai tre alti fiorentini in If XVI 73-75: La gente nuova e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / Fiorenza, ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] ed erigeva Pavia in contea, appannaggio dell'erede al trono. Nel 1397 un nuovo diploma portò alla costituzione della contea di Angera (25 gennaio), omaggio alla casata viscontea, che i genealogisti di corte facevano discendere da Anglo, figlio di ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] occasionato dall’unione in matrimonio di due membri delle casate. L’opera si può considerare la più esplicita R. Cecchi, M. da P. e la chiesa di Villa a Castiglione Olona: nuovi contributi, in Boll. d’arte, LXXII (1987), 43, pp. 93-108; M ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...