BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in grado di reggere al confronto con le grandi casate dell'aristocrazia baronale romana, già illustri per aver fornito sino allora per casa d'Angiò deponeva a suo favore.
Dell'energia del nuovo pontefice, che prese per sé il nome di B. VIII, si ebbe ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] importanti diocesi della Terraferma appartenevano alle maggiori casate del patriziato veneziano e delle città soggette dei poteri non era tanto il frutto della coscienza delle nuove generazioni quanto della tendenza del clero a formare, con l ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Maria de Celestia e S. Maria delle Vergini, e con il 'nuovo' SS. Biagio e Cataldo; un ricco mercante fornito di un cospicuo una terra e di una supremazia perduta, coinvolge individui di casate illustri quali un Grimani, una Badoer e una Zane, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] una rendita di posizione, perché sono nomi di casate dogali, che affondano le proprie risonanze nella lontananza dei del ponte del Littorio, del garage di piazzale Roma, del Rio Nuovo, del ponte degli Scalzi e di tanti altri interventi edilizi — ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] decennio del secolo le navi che portavano i nomi delle casate patrizie erano nettamente diminuite sin quasi a scomparire. Non è sinistri avvenuti. Per quanto in seguito ciò fosse stato di nuovo ingiunto loro, non solo nel 1708 essi non avevano ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il 7 febbraio 1560. Forte del suo ruolo in Curia e a Milano, il nuovo amministratore indirizzò le sue prime scelte verso il consolidamento delle posizioni del proprio casato nello Stato attraverso la risoluzione di acquisire a livello l'isola d'Orta ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall rapidamente in mano ai principi imperiali confinanti e ad altre casate nobiliari. Il figlio di Corrado, Corradino (m. 1268 ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] 'erano stati dei cambiamenti di peso specifico tra le maggiori casate della nobiltà ma un fenomeno analogo si verificò tra la di informazioni da parte veneziana non era affatto un fenomeno nuovo. Sin verso la fine del secolo XV, tuttavia, la ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] sono qui di alcun aiuto. In alcuni sepolcri tebani del Nuovo Regno compare la rappresentazione di un artigiano intento a ritoccare una degli «Stati Combattenti», ancora completo monopolio delle casate aristocratiche, tanto più potenti e ricche quanti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e la feudalità minore, tra i prìncipi delle grandi casate e gli altri potentati laici ed ecclesiastici. Anzi, tra Le idee fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo modello di formazione umana furono la ferma fiducia in un rinnovamento ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...