Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] politica con la discendenza legittima dal novero di casate che risultano titolari di seggi nel consiglio nel al 1242 editi per la prima volta, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, p. 99 (pp. 5-117; ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] concessa, se lo si ritrova nel 1652 e nel 1660 di nuovo accusato e blandamente condannato per analoghi reati (176). Autori e una famiglia eccellente fra tutte, ma un gruppo di casate eminenti, ciascuna delle quali aspirava a distinguersi anche per ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di questa, di una ristrettissima oligarchia di casate di antica tradizione e di crescenti fortune , p. 303 (pp. 293-345).
195. Ceferino Caro Lopez, Gli Auditori Nuovi e il Dominio di Terraferma, in. Stato e giustizia nella Repubblica veneta (sec. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] consiglio dei dieci e inquisitori di stato, estinzione di molte casate per il costume di destinare alle nozze solo un membro di Venezia (1755-1772) di Vettor Sandi, un modesto nobile nuovo che con un'ampia indagine storica illustra i modi e i tempi ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] fornitore di opere francesi, temeva la confisca in base alle nuove norme. I libri furono sequestrati, nel maggio, dopo un'ispezione , Ermolao, Daniele e dagli altri uomini di cultura del casato, e quella dei Grimani di S. Maria Formosa, residuo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , è scontato, i suoi familiari si trovavano a difendere - al pari delle antiche casate romane - il loro patrimonio dagli attacchi della casata del nuovo papa, con la conseguenza di ulteriori complicazioni. Simbolo di tale politica pontificia - che ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] versata alla Secreta ma era trattenuta fra le carte del casato(36). A fronte dell’entità della dispersione, cui aveva raggiunto i 2.614 volumi e che si era dotata di un nuovo regolamento e di cataloghi per autori e per classi, tra le quali la ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] e che alla fine del XIII fa parte del gruppo delle grandi casate vittoriose (77). Tra gli elettori del doge nel 1229 c'è beneficiaria esclusiva della tassa d'entrata versata dagli apprendisti e dai nuovi iscritti (capp. 40, 42, 44). Anche il testo ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] fraterne», una forma di coresidenza nelle casate patrizie resa obbligatoria dall’indivisibilità delle eredità Anna isolò di fatto il triangolo sud;orientale della città. Assunsero un nuovo ruolo in rapporto con la città la Giudecca, con i progetti di ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] casse dello stato affluirono così oltre 10.000.000 di ducati.
Ma chi erano i nuovi venuti? Nobili di Terraferma — antiche casate come le vicentine Arnaldi, Angaran, Feramosca, Piovene, Scroffa, Valmarana, le trevigiane Brandolin, Brescia, Ravagnini ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...