FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Laura non tardò a comprendere le estreme conseguenze della nuova situazione e, dopo alcuni tentativi per opporvisi, pose l'assegnazione di un titolo prestigioso e proficuo agli interessi della casata, ma anche - non inferiore - la volontà di Cesare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] antieconomiche, che possono portare al tracollo di intere casate, ci sia la volontà di ricreare una sorta , luteraneggianti), di impostare un “regolamento spirituale” per il nuovo ordinamento collegiale della Chiesa che, dopo essere stato rivisto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] dello Stato carolingio, ma ora costituiscono potenti casate, capaci di sostenere il ruolo di avversarie il regno italico, dove si sta svolgendo uno scontro politico sul nuovo sovrano. Roberto, in conformità alla pratica attuata dal padre, associa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] trono patriarcale!). Si può pensare poi al divieto di costruire nuove chiese e alla costante erosione da parte islamica di quelle esistenti ottomana) di Moldavia e Valacchia, dove sono presenti casate locali che, soprattutto nel corso del XVI secolo, ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] Theresianum, precettore e amministratore presso casate nobiliari, prolifico letterato e compositore ) e Bianca e Falliero (Roma, Valle, 1830), a sancire il suo nuovo status di eroina tragica furono i ruoli belliniani di Alaide nella Straniera e di ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] una serie di corrispondenze satiriche da un immaginario borgo di Casate Olona; nel 1892 fondò la Edilizia moderna, utile rassegna dell'architettura contemporanea; scrisse in Perseo, Nuova Antologia, Rassegna d'arte, L'Illustrazione italiana e in ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] Robilant si legavano così con alleanze matrimoniali a grandi casate prussiane. I genitori della sposa erano inoltre figure presso la legazione di Prussia dal 1815 al 1827 e poi di nuovo dal 1834 alla morte nel 1844; e fu il difensore e il ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] 1750 incominciò a intrattenere rapporti con importanti casate dell’aristocrazia viennese e asburgica (Pálffy, XIV, Kassel-Stuttgart 2005, coll. 889 s.; Antonio Brioschi e il nuovo stile strumentale del Settecento lombardo, a cura di D. Daolmi - C. ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] di terreno del demanio di Maddaloni, aggiungendovi otto casate di coloni residenti nello stesso territorio di Maddaloni. imperatore fece tappa a San Germano, dove fu raggiunto dal nuovo abate di Montevergine che ottenne il quarto privilegio, datato al ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] non può tuttavia accettare che colei che discendeva da un grande casato ed era stata sua moglie si sia comportata non da ‛ II 263 ss.; G. Fallani, Il canto VIII del Purgatorio, in Nuove Lett. IV 19-33; G. Ragonese, Motivi umani e religiosi nel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...