CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] a vantaggio di coloro che avessero voluto andare ad abitarvi. Il 16 marzo 1180 il Comune di Brescia concesse agli uomini di Casaloldo di tenere mercato presso il nuovo castello. Era un fiero colpo inflitto contro l'autonomia e il potere dei conti, ai ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] di Pinamonte Bonacolsi, il C. venne bandito da Mantova insieme con tutti gli altri membri della famiglia dei conti di Casaloldo. Anzi, nel 1274 il Comune di Mantova conferì ad un membro della famiglia Gonzaga la prebenda canonicale già assegnata al ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] compare per la prima volta nel 1180, quando partecipò alla creazione, da parte del Comune di Brescia, del borgo franco di Casaloldo. Il 14 genn. 1192 era fra i Bresciani che discutevano i termini del privilegio che Enrico VI si proponeva di accordare ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] gli Annales Mantuani (p. 25) nel 1268 egli era a capo della fazione, alleata con la potente famiglia dei conti di Casaloldo, che cacciò dalla città Roffino Zanicalli e i Gattari, mentre l'anno seguente, nei contrasti sorti tra il marchese Obizzo d ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a richiamare in città i fuorusciti, i vecchi nemici cioè dei Bonacolsi, come i conti di Casaloldo, i Riva e i Gaffari (Ferreto nomina espressamente Cortese da Casaloldo e Venetico de' Gaffari) e i figli di Tagino Bonacolsi, Sarraceno e Bertone cugini ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] di Trento, a nome del giovane Federico II, contro il padre, Egidio, e contro Narisio di Montichiari e Alberto di Casaloldo, i maggiori fautori lombardi di Ottone IV. Padre e figlio ebbero inoltre cordiali rapporti con il gruppo politico veronese dei ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] il B. il "Rembertinus" podestà di Brescia eletto nel 1201 all'unanimità dal popolo e dalla fazione dei conti di Casaloldo. Il Savioli ne riferisce un lodo emesso nel novembre, ed è questa la sola testimonianza a favore di tale podesteria bresciana ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] i Gonzaga un evento di importanza capitale: Antonio di Guido, padre di Corrado, approfittò dell'eclisse delle famiglie comitali dei Casaloldo e dei da Marcaria tra il 1272 e il 1279, venendo riammesso in città e appropriandosi di parte dei beni di ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] Poncarale che dal 1202 venne associato, come podestà, alla guida di Brescia dai conti Narisio di Montichiari e Alberto di Casaloldo e, dopo l’espulsione della fazione dei Confalonieri e dei Boccacci, a seguito dei tumulti scoppiati in città l’anno ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] tentò inutilmente di riacquistare il dominio su Mantova, servendosi dell'aiuto degli antichi nerIiici della sua famiglia, i conti di Casaloldo e di Marcaria e i Gaffari. Guido reagì con la promulgazione di uno statuto che proibiva severamente ad ogni ...
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