GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] un'occasione che il G. colse con grande profitto dal 1544, allorché fu inviato in Monferrato come castellano di Casale e comandante delle truppe che controllavano quel territorio.
In tale veste dovette più di una volta contrastare le numerose azioni ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] del palazzo ducale di Mantova..., ibid., n. s., XXVI (1939), pp. 185 s.; Davide M. da Portogruaro, P. Giacinto da Casale... e una pace... tra Parma e... Mantova(1617-1618) ... , in Collectanea franciscana, XII (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] . 1435, nel 1436 era di nuovo a Bologna, dove in vista dell'imminente concilio il ministro generale dell'Ordine, Guglielmo da Casale, dietro mandato di Eugenio IV, convocò l'8 nov. 1437 alcuni teologi francescani, fra i quali F. con Angelo da Perugia ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] . Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, III ed. it., aggiornata da O. Kurz, Scandicci 1996, p. 535; V. Casale, Poetica di Pietro da Cortona e teoria del Barocco nel Trattato della pittura e scultura, in Pietro da Cortona (1597-1669), a ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] muller" (Mauro, pp. 290 s.). In seguito le sue condizioni economiche migliorarono. Dopo il 1480 ottenne una parte del casale di San Biase (in Principato Citeriore) in risarcimento, stabilito dalla Gran Corte della Vicaria, di un credito di 350 ducati ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] .
Nel luglio del 1500 la sua presenza è attestata in territorio veneziano, a Pizzighettone, presso il cognato Giovanni del Casale. Ma non è chiaro se vi soggiornasse per favorire una restaurazione sforzesca, come temevano i Veneziani, o semplicemente ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Cristoforo Guasco gli offrì di passare al suo servizio al comando di 200 fanti. Durante lo scontro con gli Spagnoli a Casale Monferrato fu ferito da un colpo di lancia che gli causò la perdita dell'occhio destro. Fatto prigioniero, fu liberato per ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] raggiunti, cominciò a lavorare nella bottega da fabbro dello 1105 trasferendosi con lui a Medicina (1563 c.) in un casale di proprietà della famiglia Fantuzzi, ricchi proprietari terrieri di Bologna. In questo periodo il C. scoprì la sua vocazione ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] chiesto la licentia populandi di Miserendino (territorio in Val di Mazara, tra Sambuca e Calatamauro) dove voleva costruire un casale con una torre. La licenza gli era stata concessa nel 1572, ma la situazione finanziaria gli avrebbe impedito di ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] e basso in do maggiore che specifica città e data: 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), che nel 1776 gli pagava tre trii.
In seguito il D. dovette risiedere a Ginevra ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...