GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] . Barroero, La pittura a Roma nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 404 s.; V. Casale, Quadri di canonizzazione, ibid., II, pp. 564, 576; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] diveniva ripetitore di filosofia nel Collegio delle provincie. Nel luglio 1847 fu assegnato alla scuola di metodo di Casale, mentre nell'ottobre ottenne l'incarico di metodo applicato all'istruzione elementare nell'università di Torino, che tenne ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] significativa decisione politica del padre, tesa ad affermare - con la complicità dei Milanesi - la giurisdizione di Vercelli sugli uomini di Casale Sant'Evasio. Si imponeva infatti ai Casalesi di scavare un fossato, tra il Po ed il Sesia, al fine di ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] 'incremento dell'ordine e dall'aumento dei compiti a esso affidati) redasse una replica agli articoli proposti da Ubertino da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] controversia tra il presule ed il conte di Traetto Dauferio, il quale dovette restituire alla Chiesa di Gaeta la metà di un casale. Il 1:6 ott. 999, inoltre, a Roma l'imperatore concesse al duca Giovanni (III) il castello di Pontecorvo con tutte le ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] , 1987) riconosce accanto alla mano di G. quella di Pietro Grammorseo, un maestro fiammingo noto per la sua attività a Casale Monferrato e in relazione - a partire dall'inizio del terzo decennio del Cinquecento (il primo documento noto risale al 1521 ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] E. intraprese un viaggio in Oriente. Negli Annales minorum, XI (pp. 53 s.), si legge che nel 1437 Guglielmo di Casale, ministro generale dei minori, incaricò Giovanni da Capestrano di una missione a Gerusalemme per assistere l'osservante Gandolfo di ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] . È documentata la sua partecipazione, in qualità di segretario, all'adunanza del 24 luglio 1674 e alla discussione con Ludovico Casale e Giovanni Alfonso Borelli sulle triremi antiche il 5 febbr. 1675 (Ottob. lat. 1744, ff. 87-94) e sull'astrologia ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] appaiono poi nelle opere di teologi e inquisitori (Ubertino da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con si trovava allora il cardinale con il suo cappellano Ubertino da Casale, cui si deve la condanna.
Non sembra accettabile la notizia ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] del timpano della facciata ed i bassorilievi con Episodi della vita di s. Canziano nella omonima chiesa di Padova, l'altare della parrocchiale di Casale Scodosia (1771 c.) e quello di Chiesanuova, dello stesso periodo. Soprattutto gli Angeli di ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche come elemento di toponimi: Casale Monferrato...
redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo per il servizio svolto, una quota percentuale...