DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] una malinconica e desolata visione della natura.
Alla fine di settembre del 1904, il D. lasciò per l'ultima volta l'amata casa paterna: giunto a Napoli, morì il 24 ottobre di quell'anno, vittima di un'infezione carbonchiosa.
Dopo la morte del poeta ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] nei suoi studi dall'abate Pietro Bagnoli; a undici anni entrò nel conservatorio di S. Agata a Firenze.
La casa dei Fantastici era un ambiente colto e fervido intellettualmente, luogo di incontro di letterati nella Firenze di fine secolo, frequentata ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1581 - ivi 1635). Mediocre autore nelle Rimas (1618), compose uno dei migliori romanzi picareschi, La hija de Celestina (1612; ripubblicato nel 1614 col titolo La ingeniosa Elena), [...] divertenti ma non scevre di doloroso umorismo. Scrisse inoltre il Caballero puntual (1614), a imitazione del Don Quixote, la Casa del placer honesto (1620), un'opera mista di poesie, novelle e pezzi drammatici; La sabia Flora malsabidilla (1621), un ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] 1984, pp. 95-107. Una lettera a Fortunato Pintor pubblicata in vari scritti di M. Raicich, in particolare P. in Accademia, Pintor a casa sua, in Belfagor, XXXVIII (1983), pp. 207-211. Più ampio è stato l’impegno di D. De Martino: P. e Bacchelli in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] suo commercio dové procurargli una certa agiatezza; anche se, accanto a tre figliuoli propri, si trovò ad allevare in casa due nipoti, figli di un fratello mancato in ancor giovane età. I pesi della famiglia accrebbero probabilmente l'austerità del ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] , Pellegrino; fu quindi mandato a Bologna, dove apprese in casa di Flaminio Rota, medico e pubblico lettore di fisica, qualche stringendo amicizia col poeta Cesare Rinaldi; poi organizzò in casa di Filippo Certani un altro gruppo di letterati ai ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] una specie di minuscola accademia di giovanissimi, e frequentò appassionatamente le adunanze in casa Maffei, dalle quali trasse fortissimo lo stimolo alla carriera degli studi.
Era nato prestissimo in lui l'amore e l'interesse per i problemi agricoli ...
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Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] compie grandi imprese, fa amicizia con le creature più strane. E se è vero che il suo desiderio è quello di tornare a casa, una volta là sarà sempre pronta a ripartire e lasciare dietro le spalle il solito e grigio Kansas dove abita con gli zii.
In ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Gubbio operatore (1961-62) di L. Pirandello. Il suo interesse per il cinema si manifestò anche nella scelta di pubblicare, con la casa editrice Il Saggiatore ‒ da lui diretta dal 1958 al 1966 ‒, studi quali Film come arte (1960) di R. Arnheim, Cinema ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in via S. Gallo, vide la luce il 1° nov. 1540 l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...