ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] i Senesi la pace di Staggia (1340). Avversario del duca di Atene, congiurò contro di lui per sopprimerlo nella sua stessa casa, dove il Brienne avrebbe dovuto essere ospite in occasione del palio di S. Giovanni; fallito quel progetto e scoppiata la ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] dalla guerra. Nel 1512 egli combatté a Ravenna dalla parte dei Francesi, mentre suo padre nell'occasione rimase fedele alla casa d'Aragona: non si trattava tuttavia di un antagonismo familiare, ma di un modo di conservare il patrimonio qualunque ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul finire del 1905, dopo la morte del padre non ancora quarantenne ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] quando la flotta inglese sbarcò alla Spezia un gran numero di marinai francesi feriti: il F. ne accolse gran parte a casa propria e li fece curare a sue spese, ricevendo gli elogi del Villars; ma m quell'ospedale improvvisato sua moglie Maria Fedele ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] giudiziarie contro debitori, il D. dovette assumersi, diciassettenne, il difficile compito dell'amministrazione del patrimonio e della casa.
Le prime carte del Fondo Danzetta a lui relative, a partire dal 1840, lo mostrano impegnato in lunghe ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Pietro, Manoscritti vari, t. 19, c. 170v; Ottob. lat., 1111, cc. 202 ss.: Instruttione a m. A. G. nostro mastro di casa per il suo viaggio in Spagna alli 14 di marzo 1539; Lucca, Biblioteca statale, Mss., 1115: G.V. Baroni, Notizie genealogiche delle ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] . Davanti ai giudici il D. rivendicò con fierezza il suo gesto, affermando di aver "voluto uccidere il principe ereditario di una casa regnante che aveva ucciso la libertà di una grande nazione" (Veronesi, p. 118).
La corte gli riconobbe le più ampie ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] . scrisse personalmente al papa per ringraziarlo "delli benefici et gratiae che la S.V. si è degnata fare verso la casa mia".
Verso la fine di quello stesso mese di ottobre Giovannella Caetani, madre della F., andava progettando una riunione di tutta ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] Regno. Una è la nomina in quell'anno a governatore della casa dell'Annunziata e l'altra è il sospetto di una sua Lecce 1870, p. 247; G. B. D'Addosio, Origine... della... Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa, Il Regno di Napoli ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] o il 29 settembre, secondo Arditi, dopo la tortura del Pucci, un giovedì mattina, proprio nel giorno in cui nella sua casa fervevano i preparativi per il pranzo nuziale, il M. fu arrestato e tradotto nelle carceri del Bargello. Vi rimase circa venti ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...