LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, VI, Libro VI, Roma 2002, p. 326; Dechiarazione dell'arbore, e discendenza di casa Landi, prima detta di Andito, Milano 1603; Miscellanea Italica erudita, a cura di G. Roberti, I, Parmae 1691-92, pp. 319 ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] al Carrarese, il figlio di Bencivenne, Vannozzo, che morì poco prima del 1374, ricevette da Francesco da Carrara una grande casa vicina al duomo che rimarrà sempre come dimora della famiglia di Francesco.
Le notizie che possiamo ricavare dai versi ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...]
L'attività intellettuale del L. è legata alla fondazione, il 1° maggio 1540, dell'Accademia degli Elevati, che si riuniva in casa dello stesso L. e che vide coinvolti in prima istanza Calcagnini e Antimaco, eletto dittatore il 5 luglio di quell'anno ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] cercò di imitarlo fondando anch'egli una nuova Accademia, che si chiamò dei Desiosi, dando pure ad essa come sede la propria casa. Il sodalizio era governato da un reggente che rimaneva in carica sei mesi ed era eletto dagli stessi accademici. Il D ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] alcune composizioni - i sonetti A mia madre e Il giorno dei morti (1845) -, in cui i toni colmi di nostalgia per la casa natale si fondono con la mestizia per l'allontanamento da Siracusa, vissuto dal poeta come un esilio.
Il 1848 rappresentò per il ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] dagli archivi di Padova, data la sua scarsa partecipazione alla vita politica della città: nel 1442 entrava in possesso di una casa del defunto Filippo Campanati, e ne riconfermava la locazione a tale Giambono Fererollo; l'8 ag. 1442, il 21 ott. 1444 ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] numismata (Milano 1730), nell'edizione curata da Filippo Argelati.
Trascorsi quattro anni a Milano, il B. tornò a Parma accolto in casa del conte Ottavio Bondani; qui lo colse la morte il 15 settembre 1735.
Fonti e Bibl.: Giorn. de' lett. d'Italia ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] non so se appartenevano alla setta... Avvenuta la disgrazia di mio fratello ed altro, non posi mente che ai rovinati affari di casa d'Andria. Ora altro non desidero che servire la Maestà sua, meritare la sua clemenza e volare in braccia della mia ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei padre, avvenuta nel 1465. B. divenne il loro tutore e si hanno tre sue lettere, in greco volgare, ai membri della casa dei principi, in cui si danno istruzioni per la loro educazione. Nelle solennità che Pio II ordinò per celebrare l'arrivo a ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] IV, pp. 448-456), che gli valse il perdono e un nuovo stipendio.
Da quel momento si dedicò anima e corpo al servizio della casa di Borbone. Così, nel 1734, diede alle stampe a Parma il volume Rime dell'abate F. pubblicate sotto gli auspici della s.r ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...