COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello stesso C. in via della Scrofa, al n. 95, il 9 apr. 1813, di uscire dall'Accadernia Ellenica e di fondarne ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] e a tutti i componenti della sua famiglia, presenti e futuri, sia diretti sia collaterali.
È indubbio che egli provenisse da una casa agiata, se già il padre, come poi il C. stesso, era stato mandato a studiare diritto a Bologna. Il Suigo, che fornì ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] ), talvolta semplicemente come Francesco da Urbino. I più antichi autori lo qualificano erroneamente come inglese o francese. La casa dove nacque, con il suo stemma cardinalizio (tre monti con un braccio impugnante una spada, oggi stemma dei marchesi ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] Albertino Carrari, di Maria, Jacopina e Filippina, che sposarono, rispettivamente, Giovanni Grugnoli, Orio e Niccolò Lolli.
La casa della famiglia sorgeva nella piccola parrocchia di S. Vito, nel centro della città, a stretto contatto con quelle di ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] laurea in diritto civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il padre generale dell'Ordine non lo volle ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, infatti, del doge Andrea, famoso per la sua Cronaca, e la dottrina), e ad esse volontariamente avrebbe ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] e poi di Prodo, altra frazione di Orvieto, si trasferì nel 1882 a Morrano dove aveva acquistato diversi poderi e si fabbricava una casa. In questo paese, peraltro, i Cerretti possedevano già un'abitazione.
Il 2 novembre di quell'anno il C. entrò nel ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] G. Valeri e dove si laureò con una tesi in diritto commerciale dal titolo L'ipoteca mobiliare, pubblicata a Roma dalla casa editrice del Foro Italiano nel 1932; l'anno successivo per lo stesso editore uscì La girata della cambiale.
Vincitore di ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] citato in vari documenti del 1463-1464. Nel 1466 acquistò una casa nel rione Parione da certo Domenico Capella per 200 ducati d'oro 1495 acquistò da Lodovica, figlia di un Tommaso Turrimaca una casa nel rione Campitelli in Roma (Ottob. lat. 2548, c ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] .).
Ma il contenuto dei diritti d’uso e di abitazione è comunque limitato. «Chi ha Il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia»; e dunque l’habitator di un palazzo, comprendente più piani con i ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...