Libraio editore tedesco (Fürth 1826 - Berlino 1899), fondatore (1877) a Berlino della omonima casa editrice (Ullstein e C.) divenuta poi, sotto i suoi eredi, una delle maggiori della Germania. La casa [...] editrice, che curava molte riviste e collezioni di pregio, passò poi al partito nazista (1934) mutando denominazione (Deutscher Verlag). Restituita alla famiglia U. (1952), entrò a far parte, assieme alla ...
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Il δεσπότης era nell'antica Grecia il padrone di casa, in particolar modo nei suoi rapporti con gli schiavi. Questo titolo era pure usato dai Greci per i loro dei, e despoti erano detti i monarchi degl'imperi [...] orientali, con la significazione precisa di sovrano assoluto. Dopo il sec. VII fu pure usato nell'Impero romano d'Oriente come titolo d'onore per l'imperatore. Tale titolo fu dato poi da Alessio I (1081-1118) ...
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Palgrave Macmillan
Gruppo editoriale internazionale, sorto nel 2000 dalla fusione tra una casa editrice statunitense, la St. Martin’s Press Scholarly and Reference, e una inglese, la Macmillan Press, [...] specializzato in pubblicazioni per il mondo accademico. La storia della famiglia Palgrave come autori ed editori iniziò nella seconda metà del 14° sec. ed ebbe la sua maggiore visibilità con la pubblicazione ...
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Editore tedesco (Brema 1887 - Amburgo 1960). Nel 1908 fondò a Lipsia l'omonima casa editrice, rilevata nel 1913 da Kurt Wolff. Nel 1919 la casa editrice prese la ragione sociale "Ernst Rowohlt Verlag". [...] Costretta a chiudere durante il nazismo, nel 1945 la R. riprese l'attività e stabilì nuove sedi a Stoccarda, Amburgo, Berlino e Baden-Baden. Dal 1950 pubblicò una collana di libri tascabili, a prezzo economico, ...
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RINALDO di Dassel
Raffaello Morghen
Arcivescovo di Colonia e cancelliere imperiale, della casa dei sassoni conti di Dassel, nato intorno al 1120, morto nei pressi di Roma nel 1167. Dopo avere studiato [...] a Parigi, divenne nel 1148 preposito del famoso monastero di Hildesheim e dalla metà del secolo in poi, ancora in giovane età, appare in primo piano nella vita politica, così ricca d'eventi, della Germania ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] ci sono: le case per gli impiegati del Lanificio Rossi a Schio (1938); numerose proposte, a uno o due piani, per la «casa dell’uomo» (1942-44); le case operaie per il Lanificio Fila a Cossato (1943); infine il progetto di abitazioni per l’Istituto ...
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Famiglia di editori italiani. Attilio (Firenze 1880 - ivi 1946) fondò a Firenze (1913) l'omonima casa editrice, avvalendosi dell'amicizia e collaborazione di alcuni letterati fiorentini, tra cui G. Papini [...] la proprietà letteraria e il marchio Vallecchi. Rilevata nel 1993 da un gruppo di operatori editoriali e di studiosi, la casa, con la ragione sociale Vallecchi Editore S.p.A., pubblica collane di letteratura, narrativa, saggistica e arte, tra cui ...
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Editore d'arte (Firenze 1832 - ivi 1865), fondatore a Firenze (1854) dell'omonima casa editrice specializzata in pubblicazioni d'arte e in riproduzioni fotografiche (raccolta di negativi di 110.000 opere [...] (IDEA), che in seguito ha assunto sotto la propria amministrazione anche le collezioni Anderson e Brogi. La casa editrice ha pubblicato, oltre al catalogo generale delle sue riproduzioni fotografiche, distribuito in trenta volumi regionali, una ...
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Editore e libraio (Venezia 1842 - St. Moritz 1911). Prima direttore, poi proprietario della casa Münster, fondata a Venezia (1846), produsse ottime edizioni d'arte relative a Venezia e alla sua civiltà, [...] . Dopo di lui operò il figlio Guglielmo e la moglie di questo Mary Bressan. L'azienda, che è la più antica casa editrice veneziana, fu rilevata (1964) da A. Zotti e G. Muneratti, i quali continuarono la pubblicazione di edizioni d'arte per ...
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Nello stretto senso canonico della parola, è il luogo dove abitano i religiosi o le religiose di voti solenni. Si dice anche "monastero" o "cenobio". Il convento è casa formata (domus formata), a norma [...] dei religiosi, o per redditi proprî o per elemosine o in altro modo (can. 496). Per erigere un convento, ossia una casa religiosa esente, tanto formata quanto non formata, oppure un monastero di monache, si richiede il beneplacito della S. Sede e il ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...