Teologo (Ahaus 1490 circa - Münster 1540), decano (dal 1526) della casa dei Fratelli della vita comune a Münster ove egli, seguace dapprima dell'umanesimo erasmiano, poi (Van waren geistlichen leven eyn [...] korte underwiysinge "Breve istruzione della vera vita spirituale") delle dottrine luterane sui sacramenti e sulle opere buone, disputò nel 1533 contro gli anabattisti ...
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Predicatore tedesco (Münster 1431 o 1432 - Niesink 1504); entrato nella casa dei "Fratelli della vita comune" a Münster (1451), fu poi a Rostock, quindi rettore a Deventer (1475) e nel monastero femminile [...] di Niesink (1481). Per i suoi sermoni e trattati è uno dei migliori rappresentanti della Devotio moderna ...
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Umanista (Bologna 1488 - ivi 1562). Insegnò a Bologna; fondò in casa sua (circa 1546) un'Accademia Bocchiana con annessa stamperia. Scrisse un'Apologia in Plautum in difesa dei Commentaria in Plautum di [...] G. B. Pio suo maestro, Carmina in lode dello stesso Pio (1509), Symbolicarum quaestionum de universo genere... libri quinque (1555, con illustrazioni di G. Bonasone, ritoccate nella 2a ed., 1574, da Agostino ...
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Figlio (m. Costantinopoli 1028) di Lanzelin, conte di Altenburgo, della casa degli Asburgo. Vescovo di Strasburgo (dal 1001), fautore degli imperatori Enrico II e Corrado II, fece costruire il castello [...] degli Asburgo sul f. Aar e l'abbazia benedettina di Muri (1027) nei pressi di Lenzburg. Incaricato da Corrado II di una missione a Costantinopoli, morì durante il suo soggiorno in quella città ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] lingua italiana, a cura di G. Devoto e G.C. Oli (1971).
Vita e attività
Fondatore nel 1837 della omonima casa editrice fiorentina, ex proto del Temps di Parigi, poi della stamperia fiorentina dei fratelli Borghi (dal 1831), che successivamente egli ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] del re, che il 3 apr. 1848 lo nominò senatore. Particolarmente notevoli furono nel 1847-48 i rapporti segreti che ebbe con i patrioti lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della ...
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Fondatore (n. 1699 - m. 1755) a Londra nel 1724 dell'omonima casa editrice. L'attuale gruppo editoriale Longman anglo-americano (propr. L. group ltd) ha mantenuto nella sua ragione sociale il nome della [...] casa editrice e comprende varie filiali con il suo stesso nome e altre case editrici (Churchill Livingstone, Oliver & . Rappresenta, limitatamente ad alcune opere lessicografiche, la casa editrice Merriam-Webster. È specializzato in manuali d' ...
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Condottiero (Città di Castello 1519 - Parma 1574). Servì dapprima la casa Medici, poi entrò al servizio di papa Paolo III, alla cui famiglia restò sempre legato. Inviato da Paolo III, dopo l'uccisione [...] del proprio figlio Pier Luigi Farnese duca di Parma (1547), a presidiare la città, fu poi confermato luogotenente generale del principato da Ottavio Farnese. Con l'aiuto di milizie francesi difese gli ...
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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione [...] Pieve 2018). L'alluvione del 1966 distrusse oltre cento tonnellate di volumi (circa la metà del fondo editoriale): la casa sta curando la ristampa del materiale perduto. La libreria, specializzata nel campo degli incunaboli e del libro raro, pubblica ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] e visse lontano dal trono, in guarnigioni di provincia, fino a quando, alla morte del cugino Francesco Ferdinando (1914), divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...