(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] alternativa al degrado, Roma 1984; E. Manzi, V. Ruggiero, La casa rurale nella Calabria, Firenze 1987.
Archeologia. - Fino ai recenti rinvenimenti di la presenza, all'interno, di 5 asce in pietra verde).
Contatti con l'area egea e le grandi civiltà ...
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Regione dell’Italia meridionale. In epoca romana terminava a S col promontorio Iapigio o Salentino (capo S. Maria di Leuca) e a N con una linea che andava dall’Adriatico allo Ionio a N di Brindisi e Taranto. Sulle sue coste erano due porti assai frequentati, Brindisi e Taranto, e altri centri di notevole ... ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². Comprende le province di Catanzaro (capoluogo regionale), Cosenza, Crotone, Reggio di Calabria ... ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori di sviluppo; lo stesso quadro, inoltre, non lascia intravedere tendenze che portino a pensare ... ...
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PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di Calabria a sud, registrò con relativa tranquillità il passaggio dalla dinastia normanna a quella sveva, altrove ... ...
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Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, di montagne che arrivano al mare e rendono tutto più difficile; eppure viva, bellissima, complessa, affascinante, ... ...
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C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio del Pollino che ne costituisce ancora il confine settentrionale - e lo stretto di Messina. La C., facente ... ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 individui a 2.045.047 e ancora a 1.988.051. Ma il tasso d'incremento naturale, pur sceso dal ... ...
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Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato italiano, formatosi a opera dei Normanni, che seppero organizzare in salda unità monarchica i domini longobardi, ... ...
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(VIII, p. 291; App. II, 1, p. 477).- Nell'attuale dopoguerra la C. è entrata in un periodo d'intenso rinnovamento economico-sociale che non ha paragone nel passato e nel quale, accanto all'azione in vario senso determinante dello stato, è evidente anche una più decisa e spontanea tendenza della popolazione ... ...
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Le particolari circostanze (v. appresso) nelle quali il territorio calabrese fu investito dalla guerra con la celere ritirata delle truppe tedesche sulla linea Salerno-Adriatico, dinnanzi ai rapidi progressi degli Alleati, resero meno gravi i danni materiali della Calabria. I danni più rilevanti ai ... ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola italica, bensì l'odierna Penisola Salentina, detta anche in età classica Messapia. (v. calabri). ... ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] 1985; Conoscenze, ii (1986); iii (1987); G. F. De Benedittis, La casa di LN - Monte Vairano, ivi 1988; Conoscenze, iv (1989); v (1989); pubblici (le periferie sono spesso prive di servizi e di verde, e ampie zone di territorio rurale sono state rese ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] . Madhi (1922-1988), predominano le ombre, il verde-grigio, le ocre. Nelle opere celebrative della lotta Damo.
In pittura prevale il tema della storia del Partito: P. Kokushta, Alla casa del partito (1971), simbolico; S. Hysa (n. 1938), Il partito è ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] lo spirito fin da ragazzo, lo dimostra il suo Cristo in casa di Marta (propriamente non è che una delle sue bambocciate) dipinto piena luce; notevole per i toni squisiti, come quello del verde, bianco e giallo, che dominano nel gruppo degli Olandesi.
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] era l'antico castello Edo, nel distretto di Chiyoda: un'estesa area verde, circondata da alte mura e dall'acqua dei fossati, dove il caos, spicca quello di Holl (1996) a Makuhari. La casa unifamiliare è una tipologia fortemente rappresentata a T., ed ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] anni Ottanta del 20°sec. la città si è fatta casa del cittadino e i nuovi oggetti pensati per arredarla hanno sedute, sono stati realizzati elementi luminosi di plastica inseriti nel verde.
Sulla scena europea si segnala lo studio spagnolo EMBT, ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] propose una nuova città a maglie larghe e piena di verde, con chiari riferimenti ai modelli scandinavi. Sorsero quartieri di Serra venerdì, 1993, C. Pozzi, A. Conte, R. Tosti; Casa Cifarelli, 2002, M. Saito). Ma sono stati solo oggetti sparsi, mentre ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] ornamentali dipinte con un vivace accordo di rosso e verde sul consueto fondo bianco.Una diversa soluzione è . Restauro dall'anno 1896 al 1899, Bologna 1900; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, I, Firenze 1908 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] basato sull'accostamento del marmo bianco con il serpentino o verde di Prato, aveva fatto la sua comparsa già nel in opera in contesti non originari, come la testa di leone sulla casa-torre degli Amidei in Por Santa Maria, databile alla fine del ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sui bianchi, tranne nei visi dove prevalgono tonalità rosate su fondo verde nella duplice funzione di tono di base e di delineazione delle palazzo imperiale di C. e della c.d. casa delle Luci, denominazione derivata dall'illuminazione notturna dell' ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con foglie sempreverdi, coriacee, dentate,...