CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di governare.
Nel 1820 sposò Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I, la quale era º agosto 1893, pp. 447-467; 1º settembre 1893, pp. 88-111; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittono Emanuele II (1847-1860), Parma 1901; C. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] del doge di Genova e di quello di Venezia, del conte di Savoia.
Il trattato di pace fu firmato, sempre a Milano, l'8 s., 127; Archivio di Stato di Modena, Archivio Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 136 s.; L. A. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] delle prime due controversie fra il Vaticano e il Savoia con la sottoscrizione dei concordati del 24 marzo e il palazzo vaticano e il C., inviata la sua roba in casa dell'amico marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al popolo tumultuante ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ne fu indotto a nuovi tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casa d'Austria; anzi, per un momento, gli parve nuovamente di veder assumere, quando vi rinunziò il cardinale Maurizio di Savoia, passato al servizio spagnolo, la carica di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Poco attendibile quando, desumendolo dall'ostilità per la casa d'Austria dei seguaci dei "falsi riti di ricorrere ai Tartari e ai Turchi.
Finalmente, quando il principe Eugenio di Savoia, il 5 ag. 1716, sbaraglia i Turchi a Petervaradino, Venezia ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] del 4 luglio le "tre squadre" avevano assalito la casa in cui alloggiava il da Castiglione ed il palazzo del stimando speciosa la ragione addotta dal B. - Bona di Savoia scrisse al suo governatore in Parma, confermandolo nell'incarico e facendogli ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Quando infine nella primavera del 1381 Amedeo conte di Savoia prese l'iniziativa di convocare la conferenza che ponesse di un'abitazione, qualora ella non avesse voluto risiedere in altra casa di proprietà dei marito. Per il resto, eredi di tutto il ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] nuora Maria. Il contrasto culminò con l'espulsione di Margherita di Savoia, madre di Maria.
Come altre principesse della sua famiglia, E sotto Ferdinando III, e verso l'arciduchessa Anna, di casa Medici, madre della sua seconda moglie. Quando decise ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] al 1485 rivela delle dispute frequenti, avvenute nella casa di Pico, che Elia e un certo Abraham arrestato nel febbraio 1488 nei dintorni di Lione dagli uomini di Filippo di Savoia, signore di Bresse, che lo consegnò a Carlo VIII, grande amico dei ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] del viceprefetto di Chambéry che, dopo l'annessione della Savoia alla Francia, si era trasferito a Torino. Dopo collega del F. alla Cassa di risparmio, e l'altro esponente della Casa Marsaglia - ditta bancaria legata alla BCI - e del F. amico di ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...