MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] sera stessa dell'arrivo dei Francesi fuggì dal capoluogo della Savoia e raggiunse il 24 la moglie e i figli, nel una forte avversione (e forse gelosia) fin da quando lo aveva incontrato in casa di madame de Staël (in una lettera a C.-A. de Bésiade, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (peraltro ridimensionata a Roma) del cardinale C. Pio di Savoia, commendatario dell'abbazia di Sesto al Reghena, questa sia , ad esempio, d'acquistare, il 10 dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Toccata Milano, nel 1578 lasciò l'Italia attraverso la Savoia, diretto a Lione: giunto a Chambéry e avvertito dai a Parigi.
Al suo arrivo in Inghilterra il B. prese dimora nella casa del Castelnau, a Butcher Row, dove "non faceva altro, se ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel Milanese. Filippo III, nel timore d'avere contro il Savoia - di F. ben più paventabile -, cercò di attrarlo nella contraddittorio del governo di F. l'incapacità a metter ordine in casa propria (vale a dire ad arginare il costo spropositato della ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] bellezze, ed alcuni memorabili incontri: "V. Alfieri, che veniva per casa a noi, e da cui si andava", in primo luogo (Autobiografia, direzione opposta contro le forze francesi sul confine di Savoia, giungeva ad occupare Grenoble. Il B., che aveva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Milano decisa dal nuovo re, ma ottenne solo una concessione alle ambizioni principesche di casa Medici, con il benestare regio al matrimonio di Giuliano de' Medici con Filiberta di Savoia (25 genn. 1515).
Le nozze, che costarono a L. X ben 150.000 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] celebrata dallo stesso G., ingiunge all'ambasciatore di Savoia di non insistere con le sue pretese. Altra papato", aggiunge.
Solo il 25 il G. esce, in lettiga, di casa per esser portato di peso dal cardinale Bernardino Carvajal, a una sorta di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e commentatore delle sue Amours, e con Sperone Speroni, a casa del quale ultimo, nel dicembre del 1575, conobbe Torquato 48), ed è significativamente dedicato a Carlo Emanuele I di Savoia, l'interlocutore forse più importante e continuo del poeta. Il ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente. collegi della Compagnia di Gesù di Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 convertì il prestito in donativo; ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Monterisi, L'Ordine a Malta..., Milano 1940, p. 91 n. 8e Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 228 ss.); Lorenzo gli attuali Chigiani L. IV. 133 con le rime di Della Casa (autore di cui l'attuale cod. 354 della Bibl. Interuniv. ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...