MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] fu collocato in pensione (marzo 1869). Desideroso di far ritorno in patria, scrisse l'opera Reminiscenze vicentine della casa di Savoia (Vicenza 1869), tesa a dimostrare - attraverso una folta rassegna di eventi e di personaggi - la stretta relazione ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] , Pellegrino; fu quindi mandato a Bologna, dove apprese in casa di Flaminio Rota, medico e pubblico lettore di fisica, qualche trasferì a Torino presso la corte di Carlo Emanuele di Savoia, dove compose l'Arione, dramma rappresentato in musica per le ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] , dei viaggi, delle scoperte e carte nautiche degli Italiani, Genova 1866; Storia della origine e grandezza italiana della Real Casa di Savoia fino ai dì nostri, Genova 1868, voll. 2; Annales Genuenses Cafari eiusque continuatorum ab anno MC ad annum ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] non erano meno pericolosi; il secondo mirava a convertire la classe dirigente, nelle vesti di maestro di casa dei figli di Filippo di Savoia-Racconigi. L’attività di questi predicatori filoginevrini cessò quando, scriveva Vincenzo Lauro, Ceva si fece ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] il C. fece ritorno a Torino; lasciò però la loro casa e si dedicò all'insegnamento privato di letteratura italiana e latina. II, di propria iniziativa, gli concedeva l'Ordine civile di Savoia. Ad alleviare i disagi economici in cui versava gli vennero ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] uno sguardo alle più recenti vicende militari e politiche della casa sabauda, e non manca argutamente di ringraziare il cielo, 1830 a Torino da L. Cibrario tra le Relazioni dello Stato di Savoia, pp. 51-87, ed è ora più comunemente reperibile tra le ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] ecclesiastica. Il nuovo principe di Piemonte ereditò la "casa" del fratello defunto, sostituendo quindi con il B. .: P. Egidi, C. L. Alardet e G. B. maestri di Em. Filiberto di Savoia, in Rivista d'Italia, XXXI (1928), n. 1, pp. 534-63 (con larghi ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] nelle trattative avviate (attorno al 1582) da Carlo Emanuele di Savoia con la Spagna, il papa Gregorio XIII e il cardinale Borromeo deve essere anche un suo Trattato degli uomini illustri di casa Besozzo.
Morto il B., le sue carte vennero nelle ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] nel 1725 e morì nel 1785. Ma nella Memoria sopra il sistema del cav. M. Rangone intorno all'origine della R. Casa di Savoia (Torino, Bibl. Reale, Miscell. 132, 1), composto dopo la morte del Rangone, avvenuta l'8 sett. 1795, il C. si dice coetaneo ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] poteva naturalmente ancora definire le sue poesie come nate in una casa, ove i "cavalieri che quivi si ridussero come in religiose. Nel 1584 cantò il matrimonio di Carlo Emanuele di Savoia con Caterina Margherita d'Austria nel sonetto "La gemma d' ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...