DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] reliquiari. Il Bellori menzionava alcune di queste teste ancora in casa di "mastro Claudio Lorenese intagliatore" il quale aveva l' di Roma il "modello di creta del signor cardinale di Savoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello del busto in marmo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] questi gli procurò l'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II di Savoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base del e un'acuta caratterizzazione dei personaggi. Provengono da casa Colonna quattro dipinti considerati tra le più alte ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io, come fabro della mia fortuna, con le mie 83 nn. 3 e 5, 87 n. 1, 90 n. 2; Id., Margherita di Savoia..., Torino 1930, pp. 132, 145; Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] alla Promotrice di Genova e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si spense appena ventunenne nel 1866, e subito aver chiuso lo studio di pittura, l'I. morì nella sua casa di corso Monforte, il 5 nov. 1878.
Fonti e Bibl.: Dipinti ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). , 1984, pp. 12 s.).
Morì a Roma il 12 ott. 1797 in una casa in via dei Salesiani (Noack, p. 38).
Giovanni, fratello di Gioacchino, nacque a ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] stor. della città, Cartella 62, fasc. 5, dis. 4). In quella casa, al primo piano, il F. aveva la sua residenza. Oltre a questa realizzato) per le nuove scuderie del principe di Carignano (Ibid., Azienda Savoia Carignano, cat. 53, fasc. 6, n. 1, fasc. ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] del vero dedicate a S. Contardo e al beato Amedeo di Savoia (poi realizzate da Giovanni Lazzoni), e di porte laterali dello 1659-69), la torre di destra della facciata e la casa canonica, ma soprintendendo anche alle opere resesi necessarie a seguito ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] cornice in lapislazzuli, ora di ubicazione ignota, con al centro la Sacra famiglia e s. Giovannino, già di proprietà della casa reale Savoia, ed esposto alla Triennale di Milano del 1936 (Accascina, 1974, p. 367, fig. 240; Gritella, I, p. 61). Per ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Nazionale delle Assicurazioni; 1967) e dal palazzo Savoia Assicurazioni (1970) a Milano con cui Ponti , a cura di U. La Pietra, Milano 1988; F. Irace, Gio P. La casa all’italiana, Milano 1988; L. Licitra Ponti, Gio P.: l’opera, Milano 1990; G ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] 17 luglio 1666 (in Borea, p. 22), a un "principe" di casa Medici, di aver rischiato addirittura di "essere amazato dai miei nemici" a occasione della causa di beatificazione di Amedeo IX di Savoia (Vichi, 1970).
Le due opere, entrambe caratterizzate ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...