I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] del Cavour: i diversi elementi della vecchia democrazia e del fallito neoguelfismo s'incontrano nella comune fede in casaSavoia, che ha saputo difendere le concesse istituzioni liberali. In questa Destra, con le differenze naturali dei temperamenti ...
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MONCALIERI (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Francesco LEMMI
Cittadina del Piemonte nella provincia di Torino, situata a S. del capoluogo, in amena posizione alla [...] 1230, scadendo sempre più d'importanza l'antica Testona. Si resse a comune indipendente sotto la protezione di Asti, passando sotto casaSavoia nel 1255 o 1256. Dal 1536 al 1559 fu soggetta ai Francesi come quasi tutto il resto del Piemnonte, ma fu ...
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Con questo nome si suole indicare quella parte del Piemonte compresa fra la Serra d'Ivrea e il corso inferiore della Dora Baltea da Mazzè sino alla confluenza col Po, il corso di questo fiume sino alle [...] i Valperga, le bande mercenarie strazianti la bella regione e Facino Cane provocavano l'intervento durevole della CasaSavoia, riconfermato nel 1435 dal riconoscimento da parte di Giovanni Giacomo, marchese di Monferrato, della cessione del Canavese ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] tra Francesi e Spagnuoli. Nel 1566 divenne sede del senato ducale, sino a che, il 1708, passò definitivamente sotto casaSavoia.
Bibl.: G. B. Moriondo, Monumento Aquensia, Torino 1790; V. Scati, Studî sulle antichità acquensi, in Atti della Società ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] (1340).
Nella cappella si resta colpiti dalla quantità dei monumenti che la popolano, e dai 28 mausolei e sarcofagi di casaSavoia, tutti in pietra bianca di Seyssel: gruppo di sculture eseguite nello stile lezioso e rifinito degli scolari del Canova ...
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Cittadina della provincia di Novara, centro principale della Val d'Ossola percorsa dal fiume Toce, a circa un km. da questo fiume e a 277 m. s. m. Il suo comune nel 1921 contava 7598 ab., di cui 5804 nel [...] Milano. Dopo la guerra di successione spagnola, Domodossola passò in dominio dell'Austria, e con il trattato di Worms a casaSavoia, sotto il dominio della quale ebbe giorni tranquilli. La sua storia torna ad essere agitata alla fine del sec. XVIII ...
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MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] Martinengo della Mottella]: di questo ramo Giovan Francesco (1548-1621), cavaliere della SS. Annunziata, fu sempre al servizio di casaSavoia, e i suoi discendenti per quasi un secolo furono marchesi di Pianezza); M. di Cadivilla (conti dal 1707); M ...
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L'isola dell'Asinara (detta nell'antichità Herculis insula o Herculea; nelle carte nautiche medievali Asenara, Acinara, Sinara), posta a NO. della Sardegna, ha una superficie di kmq. 51,92, è lunga km. [...] Sardegna ne concessero il dominio alla città di Sassari, e vi costruirono quattro torri di guardia. Passata la Sardegna sotto CasaSavoia, i buoni pascoli indussero alcuni pastori a fermarvisi: nel 1760 vi erano 69 abitanti, oltre gli artiglieri che ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] ad assoggettarlo, cercò di destreggiarsi abilmente fra essi. Così ebbero una lunga controversia a mezzo il sec. XV con casaSavoia alla quale finirono poi con assoggettarsi. Il consortile rimase diviso in tre parti, detti colonnellati, di Bròzolo, di ...
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RUGANTINO (o Rogantino)
Giuseppe Ceccarelli
Secondo il Belli "maschera del teatro di fantoccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare [...] avvenimento cittadino e nazionale non soltanto nel suo foglio che difese Crispi nei tempi oscuri e che fu sempre devoto a casaSavoia, ma rivestì egli stesso i panni del grande attaccabrighe e per molti anni, in ogni carnevale, se ne andò a spasso ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...