FOSSANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina dell'alta Pianura Padana occidentale (provincia di Cuneo), sorta sulle alluvioni terrazzate, incise dalla Stura di Demonte, con 8018 [...] il marchese di Saluzzo, fu da questo ceduta il 30 marzo 1314 a Filippo di Savoia, principe di Acaia. Il 5 maggio seguente fu stipulato l'atto di dedizione a casaSavoia. A questa Fossano rimase sempre fedele: quando i Francesi occuparono nel 1536 il ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Cuneo; il capoluogo è situato 13 km. a NO. di Saluzzo, a 355 m. s. m., ed ha 1867 ab. (1921). Possiede una bella chiesa parrocchiale di S. Giovanni, costruita nel 1740, [...] dai marchesi di Saluzzo. Ma questi alla loro volta furono costretti a fare omaggio per la loro porzione di signoria a casaSavoia. Infine il conte sabaudo Amedeo VI tolse Barge ai Saluzzo, dandola in feudo al nipote Giacomo principe d'Acaia nel 1363 ...
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Nel giugno 1928 "l'ispettorato dei bersaglieri" è stato assorbito nell'ispettorato per le truppe celeri, in cui si è fuso, altresì, l'ispettorato della cavalleria.
Successivamente tre dei reggimenti di [...] dei nuovi organismi denominati "divisioni celeri" rispettivamente contraddistinte con i nomi di condottieri della CasaSavoia: Eugenio di Savoia, Emanuele Filiberto Testa di Ferro, Principe Amedeo Duca d'Aosta.
Gli altri 9 reggimenti bersaglieri ...
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Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casaSavoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] come ebbe poi quello di marchese da papa Leone XII. Fu uno dei fondatori del Giornale arcadico e presidente dell'Accademia pontificia di archeologia, e nel 1834 iniziò le cerimonie accademiche per festeggiare ...
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Verseggiatore torinese, vissuto dal 1784 al 1860. Abusò delle sue singolarissime facoltà scrivendo liriche per troppe occasioni politiche, in lode di Napoleone I, dell'imperatore d'Austria, dei re di Sardegna; [...] . E all'illusione conferì il continuo favore dei grandi, che gli commisero di scrivere la storia di casaSavoia, e di descrivere la Savoia e la Liguria. Tradusse enciclopedicamente, dall'inglese e dal francese; collaborò con G. B. Niccolini a una ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] di un forte stato indipendente nell'Italia settentrionale, sotto lo scettro di casaSavoia. Tale suo proposito sostenne particolarmente in due tipici momenti della vita italiana, e cioè sul cadere dell'impero napoleonico, quando i Lombardi potevano ...
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. L'aquila, insegna dell'Impero, servì di tipo a molte monete italiane, ma il nome aquilino rimase a indicare più specialmente i denari e i grossi dei conti del Tirolo, battuti a Merano (1258-1271), che [...] Parma, Treviso, Verona e Vicenza. Anche Amedeo V, conte di Savoia (1285-1323), fece coniare monete di questo tipo che vennero , da aguglia "aquila".
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I, CasaSavoia, Roma 1910; III, Liguria e Corsica, Roma 1912; VI ...
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Pittore, nato a Torino nel maggio 1820, morto ivi nel 1897. Allievo dell'accademia Albertina, ove G.B. Biscarra era maestro di figura, si dedicò poi alla pittura di paesaggio, avendo consigli da Massimo [...] li animava di figurine generistiche. Fece anche acquerelli ed acqueforti; e fu maestro di disegno di quasi tutti i principi di casaSavoia. Opere sue si conservano specialmente nel Museo civico di Torino e nel palazzo reale di quella città.
Bibl.: A ...
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MONTENOTTE Comune della Liguria, nella provincia di Savona, con 6792 ab., di cui 2714 nel centro che è posto nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure sulla riva sinistra della Bormida, a 328 m. [...] Il marchesato di Cairo faceva parte dei cosiddetti Feudi imperiali delle Langhe. Nel 1778 passò a far parte dei dominî di CasaSavoia. Con r. decreto 8 aprile 1863 il nome di Cairo fu mutato in Cairo Montenotte. Gli statuti del comune, già menzionati ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] ora anche un degno monumento, opera del Bistolfi, nel giardino della casa dove morì e dove è la biblioteca che da lui vivente acquistò origine dall'ammirazione personale per la regina Margherita di Savoia: certo è che ella e Umberto seppero meglio ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco Fini], in chiusura di discorso, accenna,...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...