DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S. Maurizio 36, in riva al Po. Nel premio Fila nel 1962.
Oltre gli scritti e le edizioni citate, si ricordano: Amedeo e altri racconti, a cura di E. Ghidetti, con l' ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] quanto il Tommaseo soggiunga che la dimostrazione sotto la sua casa non fu dovuta al popolo, ma a borghesi, e ).
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e le opere: K. [A.S. de Kiriaki], Ricordi e memorie: C. P., in Ateneo veneto, s. 7, II (1883), pp. 314- ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] conobbe nel 1920 il filosofo abruzzese, della cui casa divenne d'allora in poi assiduo frequentatore.
Qui critici dell'Otto e Novecento, Milano 1966, pp. 261-271; E. Mazzali, Ricordo di F. F., in Nuova Antologia, XCVII (1962), vol. 48, fasc. 1943 ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a Riva del Garda, vi fece trasferire i mobili della casa milanese e la sua cospicua collezione d'arte. A Riva era de Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di Daniele Manin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e il Groto, l’Ariosto e il Tasso, il Della Casa e il Buonarroti, in un sol branco ove non mancano Giordano lettera di D. Cantimori, a cura di R. Cicala, Novara 1995.
Ricordi della scuola italiana, Roma 1998.
Scritti sul fascismo e sulla Resistenza, a ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , ibid. 1927; Il vecchio e i fanciulli, ibid. 1928; La casa del poeta (novelle), ibid. 1930; Il dono di Natale (novelle), ; R. Serra, Scritti, Firenze 1958, pp. 327 s.; N. Sapegno, Ricordo di G. D. [1947], in Pagine di storia letter., Palermo 1960, pp ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] liberali da famosi maestri. A Roma, dove fu allevato in casa Porcari, ebbe infatti modo di ascoltare per breve tempo Gaspare Veronese , la società, la corte), con un corredo di ricordi personali che ne costituisce il particolare interesse. L'Egnazio ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] nota semmai la mancanza del riconoscimento dei valori prosastici, si ricordano: Dante e la Romagna, in Giornale dantesco, I ( -100 (quest'ultima parte, postuma, a cura di R. Della Casa); su Diocesi, pievi e vicariati foranei nel territ. bolognese, in ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] .Silvio D'Amico (che faceva parte della giuria) ricorda lo stupore dei giudici di fronte al dramma dell ) o Quarta pMna (1942, regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] d'Istria, personalissima interpretazione del veronesiano Convito in casa di Levi e dell'Ultimacena tintorettesca di S. dal convento di S. Giustina, dove, benché il soggetto ricordi l'Incoronazione di Tiziano del Louvre, il tintorettismo di base ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...