GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Leone X e di Giuliano de' Medici, con ogni probabilità quello ricordato da Vasari (V, p. 207) nel "cortile, dove son le che facevano sembrare "tutti quei Santi, diavoli […] fuggì di casa, e non volle la tavola". Se in realtà i documenti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quella ideologia e letteratura fiorentina di famiglia che ispira i Dialoghi dell'Alberti come i Ricordi guicciardiniani, come il capo indiscusso di una casa, responsabile della sua fortuna sociale ed economica, e al tempo stesso del bene spirituale e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...]
Tra le fonti documentali del coro, di cui Michiel (p. 49) ricordò "li disegni" di mano del L., vi sono il Liber fabrice chori suo ultimo scritto. L'ultimo rimborso spese del tesoriere della Santa Casa è del 18 settembre (Pittori(, 1998, pp. 54 s.).
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] la corona d'oro (1888) che il ministro della R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di , pp. 35 s., 232, 289, 296, 324, 360, 362, 473; P. Campello, Ricordi di più che cinquant'anni, Roma 1910, pp. 79, 118, 159; U. Pesci, Come ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il grande palazzo dietro il pretorio può essere identificato con la casa di Erode, mentre il tribunale di Pilato con i due di Longaro, che nel 1508 aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , gli stalli lignei, opera perduta della quale forse resta un ricordo grafico, abraso, nella c. 1 del codice Barberiniano di Giuliano 8 ott. 1512 il Consiglio poliziano decideva di donare una casa al cardinale Del Monte che, il 24 novembre, scrisse ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] dell'attività del D., orientata verso un'intensa produzione in terracotta. E questa casa, dove documenti successivi (1522; Marquand, 1922, p. LVI) ricordano esplicitamente "forno" e "truogoli" riservati all'"arte vetraria", ospiterà d'ora in poi ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] dal L. per Francesco Miglioranza presso la chiesa del Carmine, casa che doveva avere porte finestre e balconi ad modernam, cioè ornati all'antica.
Una definizione che non può non ricordare il celebre "pingere in recenti", cioè con un linguaggio ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della rata finale il G. acquisì la proprietà della casa e della bottega che aveva occupato durante i lavori, site Magazine, LXXI (1937), pp. 68-80; P. Ginori Conti, Un libro di ricordi e di spese di L. e Vittorio G. (1441-1492), in Rivista d' ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dal 1732).
Tra il 1724 e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel egli aveva conosciuto personalmente, che costituiva una galleria di ricordi e insieme il bilancio di una vita.
Subito dopo ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...