CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Bologna il 4 ag. 1919.
Oltre alle opere citate, si ricordano del C.: La Madonna di S. Luca. Scene storiche, Bologna 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico di R.. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] fra i due.
Il padre morì prematuramente, e il C. fu allevato nella casa di uno zio paterno di nome Teolo; poi, dopo i primi studi presso un un rilevante interesse documentario, basandosi in parte sui ricordi personali di chi, come il C., era stato ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] i Della Fonte.
È certo che il D. venne allevato ("nutritus") nella casa di s. Caterina. I motivi di questo fatto non ci sono per testimonianza resa da Simonetta Neri in occasione del ricordato "processo Castellano". Negli anni successivi, quando si ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] discussione sulla poesia e sui poeti, avvenuta nel 1533 in casa del G. a Padova, da parte di "una brigata e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Jacopo, Ricordi di contratti gabellevoli, 5, c. 110; Libri dei battezzati, 1111; Priorista ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] quale alloggiò nei primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un appartamento privato, chiamò con di giurisdizione dové essere effettiva per il B. quando si ricordi la sua Breve relazione di Danimarca (pubblicata dal Du Puy ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Valier durante quel periodo, pare su richiesta del C., cui infatti era dedicato.
Era una parenetica che ricordava quella di mons. Della Casa, nel De officiis inter potentiores et tenuiores amicos, oltre che nel Galateo, ma volta qui a un obiettivo ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] solo in Italia ma anche all'estero, era imperniata sulla casa editrice Marietti.
Dal 1822 anche un'altra attività, che da lui erroneamente creduta inedita); M. D'Azeglio, I miei ricordi, nuova ediz. condotta sull'autografo da A. M. Ghisalberti, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] trovò erede di un cospicuo patrimonio ed ultimo maschio della sua casa; nonostante le pressioni non volle però prender moglie e, stabilitosi provvedimenti dell'E. cui si è accennato, si può ricordare la Notificazione del 27 ag. 1814 sul nuovo bollo da ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] settembre eseguì un affresco sulla parete esterna di una casa di Argesio, frazione del comune di Peglio (Como), Il Cenacolo del Fiamminghino,Genova 1938, pp. 3-13; M. Gregori, I ricordi figurativi del Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 17; G. ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] .
Venuta in declino, alla fine del sec. XIX, la posizione di casa Borghese nell'ambito dell'alta aristocrazia romana, le collezioni artistiche private della famiglia, tra cui molti ricordi di Paolo V e la biblioteca fondata dal pontefice e arricchita ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...