ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vv. 74-78). Non si sa se egli stesso lasciasse poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 (Piattoli,1) mostra che degli umanisti e dell'età moderna. Si è già accennato al culto (si ricordi "'l lungo studio e 'l grande amore", ecc., Inf. I, vv ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , bella presenza. La relazione con l'attrice, da lui ricordata sempre con simpatia ed affetto, si concludeva tra il biasimo e altro, ad esempio, ne avrebbe intrapreso il Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni di Antonio Labriola.
Ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] s. 3; XXIX, Versioni da antichi e da moderni; XXX, Ricordi autobiografici, saggi e frammenti.
Tra il 1938 e il 1968 è rimembranze, Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] che organizza lo spazio (un salotto, un luogo di lavoro, una casa, ecc.); si veda la duplice focalizzazione /io/↔/Combray/ in Proust, o di anafore (riferimenti a enunciati anteriori, ricordi di personaggi). L'informazione riferita (Weinrich), che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Da Napoli s'allontanava il B. per rientrare a Firenze nella casa del padre (che frattanto si era trasferito nel rione di S di Dante citato nella Vita Nova a quello dettato dal Pucci "per ricordo delle belle donne ch'erano in Firenze nel 1335" e ad un ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi , negli Atti d. ist. veneto, CVI, 2 (1947-48), pp. 76-97.
Sulla casa dove il B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] parlano di gratitudine per la grazia della fede e del ricordo di Saulo sulla via di Damasco. D'altra parte la , «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] con la moglie per proprio conto, lasciando l'A. in casa del nonno; ma con tinuò a vederlo, e per suo tramite 1863; una Appendice a tali Diplomi comparve a Firenze nel 1865; Nuovi ricordi arabici su la storia di Genova, testi e trad. ital., in Atti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa del Canossa, allora vescovo di Tricarico, e dové per qualche piacere, né lascia che in quel punto l'omo si ricordi delle noiose molestie, delle quali la vita nostra è piena": ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della memoria si delineano, diradati e netti, i ricordi dello scrittore: il tempo passato in servitù dei Dovizi casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del Bernia": "Faremo ad un piattello, / voi e mia madre ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...