TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] a Mosca per lavorare in una fabbrica di aerei, è turbato alla vista della casa sul lungofiume dove ha abitato prima dell'arresto del padre, e il ricordo di quel periodo sposta continuamente la narrazione all'indietro, all'infanzia, all'epoca dei ...
Leggi Tutto
MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] chant (l'incipit di una preghiera è appunto "Casa fatta di polline, casa fatta di alba") e Beauty way; come di kiowa, e poiché essa è oggi memoria frammentaria di miti, storia, leggende, ricordi di persone, di riti e di paesaggi, in questa forma M. la ...
Leggi Tutto
Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] del cambiamento e dell'oblio, della sopravvivenza e dei ricordi. Difficile trovare definizioni efficaci per Austerlitz (2001; trad. storia, a partire dall'infanzia trascorsa nel Galles nella casa del predicatore Elias. Nel collegio dove va a studiare ...
Leggi Tutto
TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Anjuta MAVER
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, [...] il centro principale dei realisti, e un attivo collaboratore della casa editrice Znanie ("La conoscenza"), organizzata da Gor′kij.
I i suoi ricordi, Zapiski pisatelja. Vospominanja i rasskazy o prošlom ("Note di uno scrittore. Ricordi e racconti ...
Leggi Tutto
MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] énekelnek (Gli schiavi cantano, Berlino 1925), Vigasztaló (Consolazione, Berlino 1927). Le fonti della sua ispirazione sono: i ricordi di una giovinezza idillica, vissuta tra boschi e montagne; la guerra ed un sentimento di amore apostolico per tutte ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo (XXVI, p. 220)
Scrittore, morto a Roma il 10 aprile 1939.
Ediz.: Di una nuova raccolta delle principali opere panziniane sono stati finora pubblicati due ampî volumi: Sei romanzi fra [...] , ivi 1941. Anche postumi sono apparsi: La valigetta misteriosa e altri racconti, ivi 1942; Casa Leopardi, a cura di P. Pancrazi, Firenze 1948; Per amore di Biancofiore, ricordi di poeti e di poesia, a cura di M. Valgimigli, ivi 1948.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] febbraio 1912); Bahr (v.. 1916; tr. it., p. 60) ricorda Abstraktion und Einfühlung (‟tutti lo conoscono") accanto al Riegl e ne riprende altalena si conclude con l'immancabile ritorno a casa, una casa che è anche quella di Arlecchino, amante ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'amore per il Petrarca gli fa dimenticare l'insegnamento del Casa, che si avverte non ostentato in più di un sonetto il passo su Orfeo e la nave degli argonauti, di cui si ricordò il Monti e che il Carducci in Primavera e fiore della lirica italiana ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mente quando precisava i propri ideali d'arte in quel saggio, già ricordato, Per l'arte, dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto a un punto di crisi l'inadeguatezza della cultura di casa. L'impaccio, la difficoltà stessa, esaltavano l'apparente ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] - è da supporre con qualche preoccupazione del padrone di casa - alla «cognitione della verità». Libere franche « disputationi » doti d'ardire ed astuzia necessarie al comandante. Si possono ricordare, inoltre, tra i testi di maggior ambizione, l'Arte ...
Leggi Tutto
ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...