BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] .Silvio D'Amico (che faceva parte della giuria) ricorda lo stupore dei giudici di fronte al dramma dell ) o Quarta pMna (1942, regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Giuseppe De Luca e Luigi Sturzo
La vocazione di storico – come spesso ricordava – non nacque in lui sotto l’impulso di un libro di storia, Pascal e Walter Benjamin. In particolare, per la casa editrice Quodlibet ideò e diresse la collana Verbarium e ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Vicenza, chiesa di S. Caterina), firmato e datato sul telaio: ricordi un po' ovvi del Vecchia e del Ruschi si uniscono a nella fattispecie, tiepolesche.
Il C. faceva testamento nella sua casa vicentina il 25 genn. 1678; il 29 successivo moriva e ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] d'Istria, personalissima interpretazione del veronesiano Convito in casa di Levi e dell'Ultimacena tintorettesca di S. dal convento di S. Giustina, dove, benché il soggetto ricordi l'Incoronazione di Tiziano del Louvre, il tintorettismo di base ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] impresa, conclusa nel 1957, della traduzione per la casa editrice Sansoni dell'Etàdi Costantino il Grande di J Romagna, n. s., XXVI (1977), pp. 1-20; A. Vasina-E. Ghini, Ricordo di E. D. e lettere a una religiosa già sua allieva, in Rivista di storia ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , 1954, p. 347).
Dipinse ancora nudi superbamente modellati e bisogna ricordare che proprio con un Nudo il D. vinse la medaglia d'oro 1980, p. 148), località dove la famiglia D'Ancona aveva una casa.
Il D. morì a Firenze il 9 genn. 1884.
La produzione ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] bramantesco" (F. Dall'Ongaro, L'arte italiana a Parigi nell'Esposizione universale del 1867, Ricordi, Firenze 1869, p. 13: il modello è conservato a Roma in casa D'Amico). Per questa debolissima prestazione il C. si avvalse dell'opera dei decoratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] nella formazione morale e culturale del giovane Calamandrei, come egli stesso ci testimonia nell’affascinante libro di ricordi Inventario della casa di campagna (1941, 19452).
Nel 1912 Calamandrei si laurea a Pisa in giurisprudenza con una brillante ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] per S. Andrea della Valle, la chiesa romana annessa alla casa dei teatini, impostato su un impianto a quincux, ovvero a "nell'arte del Getto". De Dominici (p. 257) ne ricorda la collaborazione con scultori e argentieri e, in particolare, l'aiuto ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , ebbe a dirgli: "Voi italiani ora dovete unirvi a casa Savoia, non pel bene che vi ha fatto (ché ha in Cremona, III (1931), pp. 789-795; A. Martinelli, In campo opposto: ricordi e lettere ined. di L. Bissolati e mons. B., Bergamo 1931; G. Astori, ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...