Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] V secolo.
Al di fuori della cinta delle mura sono da ricordare un edificio termale rinvenuto nell'area della basilica di S. Chiara, con decorazione figurata e vegetale, il tesoro argenteo della Casa del Menandro; la policroma varietà dei vetri con l' ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] "grande palestra", la cui esistenza era supposta dall'affresco - dalla casa I, 3, 23 - con la rappresentazione della "rissa" tra di A. M., 1908-1955, Napoli 1956. In particolare ricordiamo: Storia, archeologia, arte, usi, costumi, opere del regime ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] o. si rinviene associato o combinato con altri metalli, fra i quali ricordiamo l'argento, il rame, il piombo, l'antimonio, il bismuto, aureae domus ambientis urbem! La "casa d'o." dell'ultimo imperatore della casa giulio-claudia, contenente un'intera ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] vacui e possono considerarsi come un tratto d'unione tra l'arte classica e quella ebraica del Medioevo.
Si sono sin qui ricordate non solo s. della Palestina ma anche della Diaspora quando esse rientravano in uno dei raggruppamenti, ma talune delle s ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] sia in una di queste due città.
Delle varie case della Graeca urbs, ricordate nel corso del racconto, non sorprende che quella descritta con maggiore evidenza, la casa di Trimalchione, sia di un tipo schiettamente ellenistico, con due peristilî: il ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] tagliate nella roccia, numerose urne a forma di casa, frammenti di terracotta permettono la spiegazione della descrizione di e non ha più niente, nella sua fattura, che ricordi la sua originaria soggezione alla costruzione. Esso assume ora qualsiasi ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] più anni di Domenico Cotugno, famoso medico di Ruvo, la cui casa, trasformata in un museo, fu il suo primo contatto con le guida ai curiosi, Napoli 1869, pp. 6-15; G. Petroni, Ricordi della vita dei due fratelli G. e Giulio Jatta di Ruvo, Napoli ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] 'argenteria cesellata di Gneo Pompeo a Tindari. Non v'era casa, egli dice, che non avesse piatti cesellati, patere, turiboli tanta conoscenza di opere e di artisti, finge di non ricordare il nome di Policleto; ma più passi dimostrano che di quelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] biografo che Fulgenzio prese dimora a Cagliari, dapprima in una casa che si suppone nel centro abitato, ma poi, non prima traslazione, oltre l’attribuzione al vescovo di Ippona già ricordata, basata su una lettera di dubbia autenticità scritta a Carlo ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] alla Biblioteca nazionale di Zagabria.
Nonostante la perdita della casa e degli strumenti di lavoro, il vecchio D. non Bibl.: Utili i seguenti articoli del D.: C. De Franceschi, Piccoli ricordi giovanili, in La Porta orientale, V (1935), pp. 473-81; ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...