MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] Annius Catilius Severus. Mortogli il padre pretore, fu preso in casa e adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, del quale e che nella tradizione italiana sono noti col titolo non troppo esatto di Ricordi (per il testo greco, v. le ediz. di J. H. ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89 (2017)
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia ebbe altri quattro figli. L’ambiente familiare in cui crebbe il giovane Marco Aurelio Saffi era permeato dalla cultura ... ...
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(Marcus Aurelius Antoninus) Imperatore romano (Roma 121-Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall’avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua educazione. Studiò lettere latine e greche, scienze giuridiche, eloquenza (per ... ...
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Imperatore romano e filosofo (Roma 121 d.C
Vindobona, od. Vienna, o Sirmio, od. Sremska Mitrovica, Serbia, 180 d.C.). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall’avo paterno Marco Annio Vero, quindi da Antonino Pio (di cui sposò poi la figlia Faustina Minore, ... ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua educazione. Studiò lettere latine e greche, scienze giuridiche, eloquenza (per la quale ebbe come ... ...
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Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso del dovere. Egli fu autore di un libro di riflessioni intitolato A sé stesso: sfogliandolo si può constatare quanto ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 31 (1985)
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua famiglia e a lavorare in darsena come garzone e commesso di bottega. Avendo un'innata disposizione allo studio del disegno, ... ...
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Andrea Ciotti
Letterato e musicista (Bologna 1800 - Pisa 1878), di famiglia veneziana, si trasferì a Lucca, quindi di nuovo a Bologna; ebbe fama notevole anche come chitarrista. Intorno al 1820 emigrò; fu a Parigi, a Pietrogrado, a Londra, di nuovo a Parigi e successivamente a Bruxelles, ove diede ... ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto all'impero, relegò Soemiade, insieme con la madre Mesa e la sorella Mamea, nella città di Emesa in ... ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] Acca Larenzia, oltre ad altre minori; il fico ruminale, la casa di Romolo sul Germalo, la conocchia e i sandali di Tanaquilla un fondamento storico.
Tra le invenzioni più celebri sono da ricordare quelle dei Ss. Gervasio e Protasio, di S. Nazario ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] morali, e ne hanno praticamente liquidato il ruolo economico. Il simbolismo della casa degli avi, in cui si è trascorsa l'infanzia, la casa ricettacolo di tradizioni e di ricordi, luogo sacro ove ci si rifugia per trovare la pace, è stato spazzato ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] suoi personaggi e parla in prima persona, sia che ricordi la donna amata, sia che, nel corpo del omerico; Ruggero, terzo paladino dopo Orlando e Rinaldo, darà origine alla casa d'Este e permetterà al Boiardo di atteggiarsi a poeta aulico come ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...]
Monumenti. - Le tavole eugubine (o iguvine; v. appresso) ricordano che nell'antica Iguvium esisteva un grande tempio, il più antico nella triade Grabovia (della Quercia Sacra); Trebo (la casa) Giovio, e Tefro (il Focolare) Giovio; Fiso Sacio ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] e nello stesso anno fece voto di verginità. La sua casa era frequentata da un giovane frate, Tommaso della Fonte, già Praed., Roma 1918, pp. 31-32; fra i più recenti, sono anche da ricordare: A. T. Drane, The history of St. C. of S. and her ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] fra Servanzio Mini, nel chiostro di San Marco, ancora pieno dei ricordi di S. Antonino, del beato Angelico e del Savonarola, Filippo maggio 1551, egli si fece ordinare sacerdote e, lasciata la casa ospitale dei Caccia, passò a vivere con i preti di ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] pubblici della provincia. Di imminente realizzazione sono la nuova Casa della madre e del fanciullo, e il campo , ecc.
Fra gl'istituti di cultura più importanti della città ricordiamo il Museo Alfieri, il Museo archeologico di San Pietro, le varie ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] sabaudi, coi quali era vissuto spiritualmente, ultimo del ramo primogenito della sua Casa, in stretta solidarietà di pensiero e di azione.
Bibl.: G. Manno, Note sarde e ricordi, Torino 1868; Charles Félix de Savoye, roi de Sardaigne, restaurateur d ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] critico, ancora da fare, porterà senza dubbio a molte esclusioni. Ricordiamo: a Firenze, uno squisito busto di donna e il bassorilievo , nella coll. Widener, un S. Giovannino già in casa Martelli a Firenze, ecc. Incertissimi i rilievi riprodotti dal ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si...
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...