FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] del proprio casato, e dietro l'appoggio incessante della casaregnante, che caldeggiava allo stesso modo l'innalzamento agli altari Roma 1979, p. 290; Roma, Bibl. dell'Ist. della Encicl. Italiana, A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), s. v., pp. ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] indirizzi della politica granducale. La sua posizione era così salda che neppure il mutare del sovrano o addirittura della casaregnante, valsero a rimuoverlo dal suo incarico. Con l'avvento di Gian Gastone (1723) il D. continuò infatti ad esercitare ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] , che fu ampiamente utilizzata nella fase decisiva della controffensiva italiana, nell'autunno del 1918- a Vittorio Veneto: qui, che nutriva sentimenti filoasburgici.
Il buon rapporto con la casaregnante, il rispetto e la fama guadagnati in guerra ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] possibilità di un'alleanza matrimoniale con la dinastia regnante a favore della casa de' Medici. Proprio a quest'ultimo e a non alterare in nessun modo l'assetto degli Stati italiani. Nello stesso patto fu deciso che la questione del matrimonio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] orfani.
Trasferitosi a Napoli, in casa dello zio paterno Mario Salvatore, il clima di sfiducia regnante nelle fabbriche, di a Valenza Po il 12 dic. 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana (scritti di M. Guasco, pp. 3 s.; F. Livorsi, pp. 5 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] femmine o giovinetti, non se gli deve accostare a casa" (ibid., p. 219); e "Siccome non del casato regnante in Francia, . 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe, Le poetiche del ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] cui figlia, aveva sposato nel 1725 Luigi XV) e la casa sassone regnante, il cui erede, il futuro Augusto III, era sostenuto Napoli e di Vienna, che caratterizzò per molti decenni la politica italiana. In seguito alla perdita della moglie (27 ag. 1758) ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] vestire e di vivere della sua patria italiana. Pur idenficandosi più tardi pienamente, l'ultimo atto della lunga tragedia della casa di Valois. Visto che dal matrimonio d'Inghilterra C. fu certamente la regnante più importante della seconda metà del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] illustre - con quello del marchese regnante. Ciò perché il nonno d'Emilia nascita e per costumi, compagnia in casa del G., la cui autofrequentazione si Poma, Il vero codice Gonzaga…, in Studi di filologia italiana, XL (1982), pp. 193-216; G. Guntert ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cui si trovò a dover prendere in casa propria e assistere la vedova dello scomparso da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con , Venezia-Roma 1964, ad Ind.; T. Toffano, Umanisti italiani in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...