Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] esaltava il significato della missione della dinastia sabauda ("m'invia quel Re la cui , anche in questo caso, di un reale ricambio del ceto politico che si afferma in dei conti che si consumò in casa moderata in vista delle elezioni politiche ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dal governo d’Azeglio con decreto reale il 23 ottobre 1849, toccava invece in esso a proposito del governo piemontese e di casa Savoia come dei «soli a cui potrà concedere il Risorgimento con l’azione della monarchia sabauda, ma è vero che nel campo ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] del potere, intorno alle moli di Palazzo Reale e di Palazzo Carignano: in piazza Castello, Destra, obbligava i suoi impiegati a portarsi da casa, a proprie spese, l’olio per le più che modesti nella burocrazia sabauda, più moderna e meglio strutturata ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] riti di devozione verso la famiglia reale e le dinamiche di solidarietà centrale superiore, circondata dagli stemmi di casa Savoia e racchiusa fra due pannelli interno di un palazzo che reca lo stemma sabaudo e la scritta «Italia e Vittorio Emanuele» ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] in carta ordinaria e 100 in carta reale).
Scritta con lo scopo principale di già lasciato Milano per la capitale sabauda. Non considerando più gli Stati italiani marzo 1736 si trasferì con il figlio a casa di Gastaldi. Questi, presi con sé alcuni ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] indubbio che egli provenisse da una casa agiata, se già il padre, rinvia a: Torino, Biblioteca reale, Vernazza,Miscellanea 31, nn. autori sono state edite, insieme con nuovi documenti, in Parlamento sabaudo, a cura di A. Tallone, IV, 1, Bologna 1931 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 260; 8, cc. 199-201; 9, c. 78v; Torino, Biblioteca reale, Arch. Luserna Manfredi d'Angrogna (sulle collocazioni si veda A. Armand La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di Savoia, Torino 1884, pp. ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] Sabaudiae (Torino, Bibl. reale, ms. Storia patria, duca a legare le fortune della sua casa più in direzione piemontese che savoiarda.
Il Lucinge Signor des Allymes. Le fortune savoiarde nello Stato Sabaudo e il trattato di Lione (1601), in Riv. ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Di lì a poco il governo sabaudo fece pubblicare una relazione sullo scontro ramo naturale di casa Savoia (era figlio Immunità e giurisdizione, mm. 2, ff. 4-5, 16-17; 3, ff. 24, 29; Immunità reale del Piemonte, mm. 4, ff. 19, 22; 5, ff. 6, 8; 6, f. 11 ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] fare i conti con la dinastia sabauda. Ebbe anche peripezie giudiziarie per di una somma di cinque capi-casa, alla quale è riconosciuta una legittimità , Firenze 2005, pp. 339-360; Torino, Biblioteca reale, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. LAZ- ...
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