MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] diretta committenza reale: la grande tela Risorgimento d'Italia, collocata nella Galleria Sabauda di Torino devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 s., 268; F. Morandi, L. ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] dal servizio presso la corte sabauda, e quindi sollecitata dalle per i Savoia nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, e uno sfondato prospettico nel cortile della casa Villanis. Condusse imprese ornative presso la ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] di ottenere la fiducia della corte sabauda. I frati minori conventuali furono i piazza Imperiale (piazzetta Reale e piazza Castello): propose attività. C'è ancora una relazione del 21 sett. 1816 sulla casa di F. A. Garda, in contrada Italia a Torino.
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] otto figure di regnanti di casa Savoia che nel passato avevano impegno compositivo va ricondotta alla tematica sabauda della pittura di storia - i 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] Nel 1738, dopo le fallite trattative della corte sabauda con Corrado Giaquinto, fu il C., meno nel 1723 e nel 1726, e proprio in casa del C. nel 1728 e 1729. L' C., anche se gli affreschi di palazzo reale sembrano essere andati distrutti e se dell' ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] I e vanto della biblioteca sabauda.
Riguardo all'attività di Giovanni nel palazzo reale sono registrati pagamenti fin dal risulta che il pittore, di settantatré anni, viveva solo in casa Richelmi nell'isolato di S. Felice. Come Giovanni Battista, ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] primi lavori furono appunto dedicati a Van Dyck ritrattista di casa Savoia e all'acquisto da parte di Carlo Emanuele III della come base le raccolte di stampe della Pinacoteca Sabauda, della Bibl. Reale e quelle della sua stessa collezione (ora in ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] Giuglaris, committente legato alla casa ducale. A questo stesso da questo con personaggi storici sabaudi destinati alle illustrazioni delle tesi , Torino 1840, pp. 519 s.; C. Rovere, Descriz. del Real Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 14. 21 s., 32 ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] stato chiamato "dalla Lombardia sua patria a prestar servizio presso la RealCasa". L'attività del D., al servizio di Maria Cristina prima (G. Caligaris, in Le Apertole: una tenuta agricola sabauda alla fine del '700. La chiusura di un pascolo ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] grottesche, lavorò in palazzo reale sotto la direzione degli morì di apoplessia il 27 sett. 1807 nella casa di Torino (cantone di S. Stefano), dove 278; G. Gritella, Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 184-190; G.L. Martinengo ...
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