GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Kent, che risiedette in Italia, per completare la sua formazione Kent a "master carpenter" della Casareale favorì notevolmente l'ascesa del G Clermont-Ferrand 1993, pp. 64 s., 116 s.; D. Bindman - M. Baker, Roubiliac and the eighteenth-century ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 8179/ 1868; 59854/1872), da identificarsi forse con "la casa Desideri prossima al monumento al Re V.E. II" ( il passaggio di Roma al Regno d'Italia. Fece parte per qualche tempo della quella che doveva essere la via Reale nel rione di Prati di ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] romana Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia; decorò infine il padiglione della Regione Sicilia alla ; IX, ibid., p. 129b; U. Ortona, I mobili di E. F., in La Casa bella, 1929, n. 4, pp. 14 ss.; R. Leone, F., Friscia, Lipinsky, Rondini ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] alle fiamme recanti la corona reale (insegna di Francesco I), di Curia francesi che nel 1518 gli offrirono una piccola casa vicino alla loro chiesa (Roma, Arch. di S. pp. 279-282; D. Gnoli, Una scultura enigmatica, in Giornale d'Italia, 24 dic. 1906 ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] Filiberto, dichiarava di aver "stabilito in casa per nostro pittore... Carlo Delfino francese" d'Italia sotto i barbari (pubblicata a Torino nel 1663; ma in preparazione almeno dal 1660) e soprattutto, già da prima del 1663, dipinse per Madama Reale ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] lavorare da orefice e argentiere in casa. La perizia tecnica e l' G. ideò due cornici (Aranjuez, palazzo reale) donate da Clemente XII a Maria Amalia , p. 58; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma, I, pt. 1, Roma 1958, pp. 308, 530 ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] campo il collezionista più importante d’Italia. Suo principale fornitore fu l Bertini a ideare ogni stanza della casa in stile storicista, coadiuvato dal pittore Giacomo Poldi-Pezzoli, amatore d’arte, in Atti della Reale Accademia di belle arti ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] (1749). Per il palazzo reale di Torino dipinse (1749) Carracci della Galleria Farnese per la casa di Londra del duca di Northumberland Fry, London 1905, pp. 375. 439; L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] dal confaloniere la licenza di poter tenere in casa sua fucina e mantice, ma a questa licenza Real Panteón de San Lorenzo de El Escorial, in El Escorial 1563-1963, Madrid 1963, II, pp. 719, 727, 734; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] di due suoi dipinti da parte della Casareale (Temporale a Maccarese, esposto nel 1903, casa, oggi distrutto, edificato sul lungotevere delle Armi in occasione del concorso nazionale d'architettura indetto nel 1911 per celebrare l'Unità d'Italia ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...