La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] esteri, approvato dal governo d’Azeglio con decreto reale il 23 ottobre 1849 interamente riassorbita nelle ambizioni dinastiche della casa di Savoia» (Romeo 1984a, antichi Stati e la costituzione del Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] un calzolaio». Vicino a casa del Costa c’è reale. Nelle situazioni intermedie – come per esempio nel caso del figlio di uno straniero nato sul territorio italiano Bersani, Cittadinanze ed esclusioni, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] si è osservato – più immaginata che reale. Se si incrocia la diffidenza verso sorveglianza dei giovani lontani da casa. Inoltre, collegi più o La costruzione dello Stato e la classe dirigente, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] emozionali che circondano i riti di devozione verso la famiglia reale e le dinamiche di solidarietà patriottica che si sviluppano stemmi di casa Savoia e racchiusa fra due pannelli che recano scritte inneggianti all’Unità e al re d’Italia. Le colonne ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dell’identificazione della Santa casa di Loreto con quella averla ed entrava nella Chiesa16.
Nel 1929 la storia d’Italia registrò l’incontro della Chiesa con «l’uomo campo del 312 non derivò da una reale conversione, ma fu l’effetto della credulità ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , o della congregazione dei Greci d'Italia; altre svolsero invece un'attività limitata cardinale Enrico, ultimo legittimo discendente della casad'Aviz. Si aprì dunque la lotta del 1582-83 e il Consiglio reale si inseriva nei conflitti insorti negli ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] l’Unione popolare fra i cattolici d’Italia
L’VIII settimana sociale dell’Unione dei tempi e si coglie la misura del reale e reciproco avanzamento delle parti. In un Domenica prossima 19 alle ore 8 precise nella casa del Popolo avrà luogo l’adunanza di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della Chiesa. La visita del cardinale Svampa ai reali nel 1904 e l’esecuzione dell’inno sabaudo al del 1878-79. Le riunioni romane di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] rurale, ora l'uomo era distaccato dalla casa e dalla famiglia, strappato dalle sue radici capaci di incidere sulla reale portata dei problemi della , mendicanti e vagabondi (secoli XVI-XVII), in Storia d'Italia, Annali I, Torino 1978, pp. 981-1047.
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] fu sempre conferita a un membro della casa degli Asburgo. Questi elementi costituivano già il re, i membri della famiglia reale e una sessantina di lords, trisavoli compresi, mentre ai futuri cavalieri d'Italia bastava provare la nobiltà dei quattro ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...