CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dettate da un riguardo per la casad'Asburgo, praticamente esclusa dalla lega . Non sappiamo se motivo reale del richiamo, inaspettato e accolto 1865, pp. 53, 71-75;G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 105;A. Gindely, Rudolf II ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] primi dué anni; quindi, nel "pigliar casa", cioè andando a vivere in un gli Ugonotti della confisca con beni del tesoro reale.
Nel gennaio del 1621 il B. di Amsterdam. Per la collezione "Gli Scrittori d'Italia" C. Panigada ha curato una edizione di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] fra la S. Sede e la casad'Austria, il papa intervenne spesso su solo con lui iniziò il reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Istituto storico italiano per ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] comunale dei cento capi di casa, ma dove non rimase ecclesiastico per qualunque causa, personale o reale che fosse, estranea a questioni di fede Ughelli, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 1101 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] letterarie di Roma (XVI [1787], pp. 69 s.), il Nuovo Giornale dei letterati d'Italia di Modena (XL [1789], pp. 331 s.). Fu lodata anche da C. a lavorare a un'opera storica, De' principi della realcasa di Savoia.
Dedicata a Vittorio Amedeo III, essa ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Novanta, compose poesie d'ispirazione metastasiana in occasione di eventi lieti della casareale. Di questi componimenti encomiastici vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. 2, Bari 1956, pp. 155 s. n. 2. ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] il giovane prese a frequentare i preti della Casa della missione a Montecitorio e a sottoporsi agli di D. Farabulini, Vita del card. C. F., Torino 1903; lo stesso Farabulini, polemizzando con la tesi, sostenuta da E. Reali, La Chiesa e l'Italia, ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] destinato ad accogliere le donne uscite dalla casa di correzione di S. Michele. Inoltre, tassa fondiaria, la dativa reale. Di fronte allo stravolgimento econ. in qualità di tesoriere: A. Coppi, Annali d'Italia, VII, Lucca 1843, p. 356; A. Gemelli- ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] matura, un periodo di viaggi fuori d'Italia: "ut videret num ulla tandem ullibi vedova del castellano di Kiev una tenuta reale in Volinia, a possesso perpetuo per M 3r-v). Dal 1592 il Sozzini abitava nella casa del B., ed era ospite alla sua mensa.
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] espressero, preparando le trattative con tre duchi della casareale francese che arrivarono in Avignone il 22 maggio, , 44, 129, 220; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, pp. 149, 349, 357; F. Russo, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...