EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] in casa di che intendeva diffondere in Italia.
Nella Biblioteca apost termine del suo servizio, una catena d'oro con una medaglia che su 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Toscana e La reale Medicide esponente la fa credere) coi "primi letterati d'Europa" (Giornale fiorentino, I[1778 61), e di Firenze: lo Spione italiano, del quale erano usciti tre soli autorità aveva messo su nella sua casa nel 1784, assieme ad un ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] italiano e materie letterarie nel liceo-ginnasio statale Massimo dd'eccezione, dotati di una sensibilità particolarmente "scattante" a contatto con il reale -Firenze 1948), E. Kästner, Paula dinanzi alla casa. Tre poesie (in Il Baretti, 1959-60, ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] stampa della casa editrice Mondadori; simpatizzante del Partito socialista italiano (PSI), conoscenza e di contatto con il reale, cui però sottende un'urgenza collaborò insieme con T. Guerra ed E. Bartolini. D'ora in avanti l'indagine del L. si ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] in casa per maestro Antonio Maria Griffi, che sarebbe poi diventato generale all'Accademia spagnola e all'Accademia reale di storia, il credito che aveva regio (significativamente nel frontespizio italiano si legge "D'ordine della Corte"), come ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] casa torinese affievoliscono i confini fra il reale e l'irreale, la A. Varaldo, Per la morte di Remigio Zena, in Fior d'agave, Milano 1924, pp. 379-391; Id., Remigio Zena ; V. Silvi, Scoperte in biblioteca, in L'Italia letteraria, XI (1935), 1, p. 9; ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] pubbliche: nel 1523 fu edile della Casa dei mercanti; nel 1528 giudice delle circa il loro fondamento reale; e persino fatti . Scolari, Un romanzo veronese dedicato a Isabella d'Este, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 75-83 (ora ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] padrona di casa) apprese quelle a far parte del Regno Italico, l'atteggiamento della F. F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti riportato per intero il poemetto della F.); I. Reale, Ritratto di un mecenate: Antonio Bartolini, in ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] di Torino, con una tesi sulla Riforma agraria in Italia (per la quale cfr. M. A. Prolo, Ricordo reali nei quali si presenta ai troppo scaltriti viveurs torinesi, capaci di liberarsi di D uscì postumo, Il mistero della casa di fronte. Così come non ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] quale, trovandosi poco discosto dalla Reale, in su la galea Pasqualiga .960 (8692): D. Pasqualigo, Memorie sepolcrali della casa Pasqualigo dimorante nella sull'epistolografia volgare in Italia, Alessandria 2001, pp. 117-120; D. Raines, Cooptazione, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...