D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si iscrisse alla prima ginnasiale presso il Reale Collegio "Cicognini" di Prato. Qui soggiornò ne avrebbe intrapreso il Croce, tra la casa dello zio Silvio Spaventa e le lezioni ad una successione, d'essere il nuovo "vate d'Italia".
Maturavano già qui ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] accettò questa designazione. I suoi primi contatti con la casarealed'Ungheria risalgono probabilmente all'ottobre del 1476, quando nel aestimata, Osnabrugi 1745; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1621 ss.; K ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Non si sa se egli stesso lasciasse poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poeta ed è il segno di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, II, pp. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il B. per rientrare a Firenze nella casa del padre (che frattanto si era trasferito , e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto raccolta edita a Bari e inclusa negli "Scrittori d'Italia" (Filocolo, a cura di S. Battaglia, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] mano, di risolvere una esperienza reale nel discorso, in prosa e i laici. Il B. viveva in casa del Fregoso con due amici, eccellenti umanisti Guenther, Il cardinale P. B. e la geografia, in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 869-83; S. Grande, Le relazioni ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sono non la concezione materialistica del reale e lo spiritualismo trascendente, bensì la casa della donna, poi denunziato al marito di esserne l'amante.
I primi tempi del soggiorno svizzero furono duri e drammatici per il F.: gli amici d'Italia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contenuto reale di d'Italia e ai Cinque Canti; ma di questi si dovrà far cenno più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della letteratura epi co-romanzesca era di casa ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la moglie per proprio conto, lasciando l'A. in casa del nonno; ma con tinuò a vederlo, e per ne diedero gli uomini più eminenti d'Italia, e non solo d'Italia.
La trattazione, prendendo le dell'A. va esaminato il reale contenuto, e la funzione che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] vi è limpidamente individuata, nel solido rapporto fra casareale e baroni, la principale "cagione" della potenza quello che dovrebbero essere. Infine, spiegato perché i signori d’Italia hanno perso i loro Stati di fronte alle invasioni straniere ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...