LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] prima, Carlo, associatosi alla casa editrice Firmin et Didot di Parigi che curò pubblicazioni per conto della Società Reale di Napoli, e di una stamperia Liri e delle sue industrie, in Agli scienziati d'Italia del VII Congresso, Napoli 1845, p. 76 ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] i suoi fratelli a lasciare l'Italia. Mentre Francesco (nato nel 1503) di prestiti ai membri della casareale e delle grandi famiglie aristocratiche. , quando sposò Maddalena Buonaviti, o Buonaiuti, dame d'atour di Caterina de' Medici e vedova del ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1975, p. 161; C. Reale Simioli, Tracce di letter. ligure nelle carte napoletane dell'archivio Doria d'Angrì, in Accad. e biblioteche d'Italia, XLIX (1981), pp. 321-339 (sul quale cfr. Notiziario ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] prese in affitto nel 1867, dalla casareale, la tenuta di Santa Vittoria d'Alba, con annesso stabile chiamato "Il .A. Cinzano, Torino 1959; A. Fossati, Lavoro e produzime in Italia dalla metà dei sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1961, ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] questo tipo sono sostanzialmente riconducibili gl'interventi promossi in Italia dall'INA-CASA nei due settenni di attività (1949-63). Gl (standard abitativo globale) correlato a una reale flessibilità d'uso interna dell'alloggio. Per conferire una ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Tedeschi è il più alto d'Europa. A Monaco ha sede Bretagna, dell'Italia e del il giogo del socialismo reale in Herta Müller (n (n. 1951), sino a raggiungere palesi inflessioni eclettiche nella casa Paulick a Bad Schwalbach (1983), di N. Berghof (n ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] Casa Bianca. Mentre Eisenhower aveva scelto i suoi aiutanti fra i grandi industriali e uomini d , a loro volta insieme reali e metaforici (totalitarismo, devastazione . (In Europa, e in ispecie in Italia, trova maggior credito un libro precedente di ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] (1870-1956), rientra nell'analisi della casa e delle sue funzioni. Il modo di proprie stoffe: il momento reale della trasformazione non può it. a cura di G. Buccellati e D. Pardo, ivi 1982; Vestire italiano. Quarant'anni di moda nelle immagini dei ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] 1991 il PNL si è mediamente incrementato − in termini reali − dell'1,5% (Italia 2,4%; USA 3,1%). Lo squilibrio determinato dall'eccessivo , nel 1975, che conserva opere di D. A. Siqueiros ed è sita nella sua casa. Il Museo de Arte Moderno, aperto dal ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] mentre la pratica reale è costantemente conservatrice costituiva il collegamento più rapido tra la Rezia e l'Italia, e dove erano già noti i resti di una costruzione d'Art Contemporain di Ginevra, di L. Chenu e P.-A. Croset, terminato nel 1983; casa ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...