GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , in Il Giornale d'Italia, 17 genn. 1923; Onoranze romane a Nobile. L'aquila di A. G., in Capitolium, II (1926), pp. 422 s.; A. Neppi, Una visita allo studio di A. G., in Il Lavoro fascista, 14 marzo 1929; Id., Artieri della casa moderna. Il fabbro ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] era stata la capitale del Regno d'Italia.
Dopo Firenze, Milano in manomissione della facciata neoclassica del palazzo reale di G. Piermarini, sulla a Baveno eretta per il ticinese Nicola Della Casa, ultimata nel 1880. A Cadenabbia sul Lario ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di casa Schio (forse la vicentina Ca' d'Oro Reale Accademia parmense di pittura, scultura e architettura ed è presumibile collaborasse altre volte con l'architetto in tale forma. Negli ultimi anni, sotto il predomini francese del Regno d'Italia ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] il castello di Rivoli e la Venaria Reale di Torino. Sebbene non attuati, i la prima mostra della collezione in Italia presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma con opere la sistemazione della villa a casa-museo s’inserirono nella congiuntura ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] licenza classica presso il liceo Parini e si iscrisse alla Reale Accademia di belle arti di Brera già nel 1872. iniziò il rapporto con la casa editrice Treves per cui ideò le tavole di quattro volumi della Storia d’Italia di Francesco Bertolini, editi ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] D'Aloe nella descrizione della collezione di dipinti del principe di Salerno (1842).
Nel 1821 il G. fece richiesta alla Casareale Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal Seicento all'Ottocento, a cura di R. Causa, Napoli ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] d’arte del Sindacato interprovinciale fascista delle arti (XXVIII dell’Opera Bevilacqua La Masa) nella sala Napoleonica del Palazzo reale di Venezia. Negli anni romani divise casa Galleria di Roma, in Il Giornale d’Italia, 4 aprile 1941; A. Pacchioni ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] al secondo piano del palazzo, documentato (Torino, Archivio RealCasa). Nel 1723, dopo esser stato priore della confraternita di , della real città di Torino, Venezia 1770, pp. 11, 17, 26, 33 s., 44, 50, 58, 59; M. Cochin, Voyage d'Italie, Paris ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] dice il Vasari - il maestro reale o ideale del giovane Bramante. e gli stessi emblemi di casa Montefeltro si attaglierebbero meglio alla chiese d'Urbino, Urbino 1801, pp. 73 s.; A. Venturi, Nelle pinacoteche minori d'Italia, in Arch. stor. d. arte ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Lorenzo morì; ed egli ne ereditò la carica presso la Zecca reale con la nomina del 17 febbr. 1789 (ibid., p. 233 S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regno d'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998 ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...