L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca e dell’archivio di Casad’Este a Modena) alle esigenze secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori, E. Feist, Roma 1937 (Reale Accademia d’Italia, Studi e documenti, 7), p. 7 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Lamartine; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa e buttò giù affrettatamente, col cuore nel 1846-47,sul credito personale e il credito reale); di politica dei trasporti (sulla ferrovia di Como, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ora pagata per il ritorno dal fondo a casa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del provinciale per la Capitanata del Partito comunista d'Italia, portando il saluto della sua Camera del loro maggior forza reale e potenziale, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati di Modena e Parma. La cosa era invece tutt'altra per un toscano di razza, giustamente orgoglioso di quanto all'incivilimento d'Italia avevano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contenuto reale di d'Italia e ai Cinque Canti; ma di questi si dovrà far cenno più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della letteratura epi co-romanzesca era di casa ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casareale), nei pochi giorni di permanenza a Londra il 399-419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] un trend negativo (tab. 1).
Quanto al reale peso economico delle imprese di Stato, soltanto in su L’unità europea e il Mezzogiorno d’Italia, ma il via definitivo venne deliberato dall’altra dall’incapacità della casa madre di reagire ai cambiamenti ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] loro mutamenti
Dall’Unità d’Italia a oggi certamente le considerato un’istituzione valida, un valore reale anche presso coloro che si dichiarano uno su due viva in coppia ancora con i figli a casa, mentre per le donne della stessa classe di età la ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nel Sud e l’inizio del Regno d’Italia. Nonostante l’andamento degli eventi, Francesco nuovo regime. Così, il ritorno a casa di quei soldati che avevano seguito Garibaldi di una strategia unitaria. Esistevano reali differenze, infatti, fra i sogni ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] aver alimentato l'impianto termale in casa Cavadini (via Gasparo da Salò), dell'Archivio dell'Insigne e Reale Monistero Novo di S. Salvatore C. Bruehl, T. Kölzer (Fonti per la storia d'Italia, 64), Roma 1973; Archivio della Mensa vescovile-Brescia, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...